Champions ed Europa League: en-plein di Sky sui diritti televisivi 2018-2021

E’ arrivata l’ufficialità, dopo una giornata di voci rincorrenti: per il triennio 2018-2021 sarà l’emittente Sky a godere dei diritti televisivi per trasmettere, in esclusiva assoluta, le partite non solo delle prossime edizioni dell’Europa League ma anche quelle della massima competizione continentale, la Champions. Un pacchetto da favola per il quale la tv satellitare di Rupert Murdoch avrebbe messo sul piatto un’offerta giudicata più congrua di quella presentata dalla concorrente Mediaset. A dare l’annuncio dell’affare concluso è stata la stessa Sky che, in un comunicato, ha spiegato che “il nuovo format sviluppato dalla UEFA ci consentirà di portare ai nostri abbonati un prodotto rivoluzionario per il calcio europeo in Italia. Per la prima volta la UEFA Champions League e la UEFA Europa League saranno insieme in un’esclusiva offerta integrata, che permetterà agli appassionati di seguire fino a 7 squadre italiane, mai così tante prima d’ora, impegnate nelle sfide con i migliori club europei”.

Sky: “Rafforzata leadership”

Anche il livello tecnico dell’offerta sarà altissimo ed è ancora l’emittente a rivelare i dettagli: “Continueremo a fare innovazione, trasmettendo le partite più importanti anche in 4K HDR. Quest’offerta senza precedenti rafforza la posizione di Sky come leader della programmazione sportiva in Italia ed è anche un altro passo importante di sostegno al calcio italiano”. Insomma, per i prossimi tre anni, sarà un’egemonia totale quella della satellitare sul calcio europeo, avendo mantenuto il pacchetto Europa League (già sua esclusiva) e affiancandola a quello ancor più appetibile della Champions League ad appannaggio Mediaset dal 2015 al 2018.

Sfida Serie A

Ora la sfida fra i due colossi delle trasmissioni sportive si sposterà sui diritti televisivi della prossima Serie A, per la quale si è ancora in attesa di un nuovo bando che, come annunciato dal commissario della Lega, Carlo Tavecchio, avrà le stesse caratteristiche del precedente, andato però a vuoto: solo una delle offerte presentate per i cinque pacchetti, infatti, superava la soglia minima richiesta dalla base d’asta. Niente di fatto, quindi, anche in virtù della stessa Mediaset che, in sostanza, ha disertato il bando (giudicato “inaccettabile”) non presentando alcuna offerta. La battaglia, anche in questo caso, sarà sulle esclusive: del resto, dopo essersi vista scivolare via una componente importante come la Champions, sulla Serie A Mediaset darà sicuramente battaglia.