Canottaggio: la delegazione Emilia e Romagna sogna in grande

La Delegazione regionale dell’Emilia e Romagna ha importanti progetti nel cassetto per il 2015. In questo vasto territorio ci sono ben otto società di canottaggio ma non mancano affatto le competenze tecniche e organizzative per affrontare i grandi eventi.

A riguardo il delegato regionale Alessio Galletti ha riferito: “La regione in effetti dal punto di vista territoriale è una realtà molto dispersa: si va da Piacenza a Ravenna e Ferrara. Mentre questa città per me è la realtà di casa, Piacenza comincia ad essere quasi Lombardia. Si fa fatica, quindi, a coinvolgere tutte le società in attività comuni, però, siamo riusciti in questi due anni ad organizzare per i più giovani alcuni raduni regionali in maniera positiva e quasi divertente, che è un aspetto molto importante e positivo”.

In particolare, è stato valorizzata un’importante infrastruttura remiera rappresentata dalla Standiana che è uno dei pochi impianti in tutta Italia concepiti appositamente per il canottaggio. “In questi primi due anni del mandato –  evidenzia Galletti  – siamo riusciti a valorizzare questo bacino sia su scala locale, dove faremo i raduni 2015 della categoria Cadetti e Ragazzi, sia a livello interregionale e nazionale. Ricordo che nel 2014 nella prima regata regionale abbiamo avuto un record di presenze assoluto con più di 1.100 atleti/gara, l’ equivalente di una regata nazionale, e nel 2015 lo stesso campo di regata a settembre ospiterà due campionati italiani: quello assoluto e quello Para-rowing. Ravenna è l’unico bacino su cui possiamo contare: è qui che si disputeranno anche i prossimi campionati regionali congiunti con Veneto e Marche. A questo proposito – conclude il delegato regionale –  sottolineo che già da tre anni portiamo avanti questa iniziativa con indubbio successo”.