Crac del Credito Cooperativo Fiorentino: Verdini condannato a 9 anni

Il Tribunale di Firenze ha condannato a 9 anni Denis Verdini nel processo per il crac dell’ex banca Credito Cooperativo Fiorentino di Campi Bisenzio, di cui il senatore di Ala è stato presidente per 20 anni, fino al luglio 2010. La sentenza è stata pronunciata all’esito di una camera di consiglio da record, durata 7 giorni. Per Verdini, assente al momento della lettura del provvedimento, è stata disposta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Stessa pena anche per Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei.

L’ex coordinatore di Forza Italia, poi passato nella maggioranza favorevole al governo Renzi, era imputato nel processo per bancarotta, associazione a delinquere, reati bancari e truffa ai danni dello Stato relativamente ai contributi pubblici ricevuti dalla Società Toscana di Edizioni srl, che pubblicava “Il Giornale della Toscana” e “Metropoli”, di cui era socio di maggioranza.

Il Tribunale ha calcolato per Verdini in 7 anni di reclusione la pena per la bancarotta e in 2 anni quella per la truffa ai danni dello Stato per i contributi pubblici all’editoria. Il senatore di Ala è stato invece assolto dal reato di associazione a delinquere insieme a tutti gli altri imputati.

Il deputato di Ala, Massimo Parisi, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi per la truffa ai danni dello Stato per i contributi pubblici all’editoria, per il ruolo da lui rivestito nella galassia dei giornali della Società Toscana di Edizioni.

“Non è finita, rispettiamo la sentenza ma siamo pronti a combattere e attendiamo le motivazioni per andare in appello – ha commentato Ester Molinaro, avvocato di Berdini – Per ora abbiamo dimostrato che non esiste alcuna associazione tra Verdini e i suoi presunti sodali, in appello dimostreremo che non sussistono neppure le altre accuse“.