Credit Suisse-Ubs: al via accordo per creare una delle banche maggiori d’Europa

Seduta in rosso per le Borse asiatiche dopo l'accordo per l'acquisizione del Credit Suisse da parte di Ubs

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Foto di Louis Droege su Unsplash

Un’operazione da tre miliardi di franchi svizzeri per creare una delle banche maggiori d’Europa. Le nozze fra Credit Suisse e Ubs sono le prime fra due banche importanti a livello di sistema dalla crisi del 2008. E sono state architettate nel giro di pochi giorni con l’aiuto delle autorità svizzere, che hanno organizzato nel dettaglio la complessa operazione.

I termini dell’intesa

L’intesa valuta Credit Suisse tre miliardi di franchi, meno della metà dei 7,4 miliardi alla chiusura di venerdì e una frazione rispetto ai 100 miliardi del suo picco nel 2007. L’accordo con Ubs sarà chiuso entro l’anno. Il presidente di Ubs Colm Keller e l’amministratore delegato Ralph Hamers manterranno i ruoli all’interno della banca che nascerà dalle nozze, anche se il management di Credit Suisse resterà al suo posto fino alla chiusura dell’intesa. –

La nuova banca avrà attivi investiti per 5.000 miliardi di dollari. Ubs intende ridimensionare la banca di investimento di Credit Suisse: “vogliamo ridimensionarla e allinearla alla nostra cultura del rischio più conservatrice”, ha detto Keller.

Pur precisando che è ancora troppo presto per quantificarli, Ubs ha detto che sarà un numero significativo, secondo indiscrezioni dell’ordine di 10.000 tagli. Ubs si è assicurata un linea di liquidità per 100 miliardi di franchi dalla banca centrale svizzera. E il governo ha offerto 9 miliardi di garanzie su eventuali perdite di Credit Suisse. Garanzie che sono come una “polizza assicurativa” che scatterà se le perdite supereranno una determinata soglia.

Borse asiatiche in rosso dopo il Credit Suisse

Seduta in rosso per le Borse asiatiche dopo l’accordo per l’acquisizione del Credit Suisse da parte di Ubs. Tokyo ha perso l’1,54%, Sydney l’1,38 e Seul lo 0,69%. Pesante Hong Kong, che cede il 3,2%, mentre Shenzhen e Shanghai contengono i ribassi allo 0,4%. In calo i future sull’Europa e sugli Stati Uniti con quello sull’Euro Stoxx 50 che cede l’1,1% e quelli su Dow Jones e Nasdaq in flessione dello 0,8% e dello 0,4%. Dopo una prima valutazione positiva del salvataggio e dell’iniezione di liquidità da parte delle banche centrali, che aveva spinto i future sull’Euro Stoxx a salire dell’1,4%, tra gli investitori prevale la cautela per le turbolenze che stanno investendo i mercati.

Future sull’Europa in profondo rosso, Milano -1,6%

Si preannuncia molto negativa l’apertura delle Borse europee dopo il salvataggio del Credit Suisse da parte di Ubs. I future sull’indice Euro Stoxx 50 cedono l’1,1%, Milano perde l’1,6%, Londra l’1,4%, Parigi l’1,1% e Francoforte l’1%.

Fonte: Ansa