Trump ha deciso: Kelly Craft portavoce all'Onu

Potrebbe verosimilmente essere Kelly Knight Craft la nuova Nikki Haley: l'attuale ambasciatrice americana in Canada, infatti, è stata designata da Donald Trump come futura rappresentante degli Stati Uniti alle Nazioni Unite. Anzi, nonostante l'ufficialità non vi sia ancora, il tweet del Tycoon lascia ben pochi dubbi: “Kelly ha svolto un lavoro eccezionale rappresentando la nostra nazione e non ho dubbi che, sotto la sua guida, il nostro Paese sarà rappresentato al più alto livello. Congratulazioni a Kelly e alla sua intera famiglia!”. Non Heather Nauert, come inizialmente era stato pronosticato: a rilevare la delicata posizione occupata in modo piuttosto battagliero dall'ex governatrice della Carolina del Sud sarà una personalità di rilievo, ben giudicata per il lavoro diplomatico svolto in Canada a partire dal 23 ottobre 2017.

Profilo adeguato

Come detto, ancora non c'è l'ufficialità ma a dare un forte segnale verso la conferma della notizia è stata la stessa Nikki Haley che, in un tweet, ha fatto le congratulazioni a Kelly Craft che, a suo avviso, “ha fatto un ottimo lavoro rappresentandoci come ambasciatrice in Canada e sappiamo che sarà una voce forte per l'America alle Nazioni Unite”. Quasi un'investitura da parte dell'ex portavoce all'Onu (dimessasi dal ruolo qualche mese fa in modo piuttosto repentino), mossa che non era arrivata per Heather Nauert e che, indirettamente, conferma lo sgonfiamento della sua candidatura. Era stata la stessa Nauert, d'altronde, a declinare alla fine l'invito di Trump: “Sono grata al presidente Trump e al segretario Pompeo per la fiducia che hanno riposto in me – aveva detto Nauert – per avermi considerato per la posizione di ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite. Gli ultimi due mesi sono stati estenuanti e quindi è nel miglior interesse della mia famiglia che ritiri il mio nome dalla considerazione”.

Il “no” di Nauert

Va detto che, nonostante l'avesse indicata il Tycoon in persona, il nome di Heather Nauert non aveva convinto praticamente nessuno, in quanto anchor (di successo) di Fox Tv, senza grandi esperienze di tipo politico alle spalle. Il suo nome venne fuori nel mese di dicembre, quando Trump appariva propenso ad affidare il ruolo a una persona di fiducia e da molto tempo con la sua al del Gop. La sua sola esperienza in campo istituzionale, però, consisteva nel da poco accettato ruolo di portavoce del Dipartimento di Stato.