FIRENZE, CONCLUSO IL PRIMO CORSO DI SCULTURA PER NON VEDENTI: 13 I NEO DIPLOMATI

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Si è concluso sabato 25 luglio, con la consegna dei diplomi, il primo corso di scultura per non vedenti promosso dalla scuola di Arte sacra di Firenze: due settimane di lezioni teoriche e pratiche durante le quali sono state realizzate delle opere inedite che verranno esposte durante Expò Milano dal 15 al 30 settembre prossimi presso il Padiglione Italia. Protagonisti, 13 neo diplomati non vedenti selezionati in Italia e all’estero che sono stati supportati nel loro percorso artistico dal maestro Marco Augusto Duenas, scultore spagnolo e direttore del corso; dallo scultore Fernando Cidoncha, ex allievo della Sacred Art School e oggi docente di scultura; da Marino Ceccarelli e da Nicola Hornaecker, con esperienza di docenza per non vedenti.

Gli allievi di questo speciale corso hanno anche seguito un laboratorio dal titolo “Luce dal sepolcro, la Sacra Sindone” – con la professoressa Emanuela Marinelli, sindonologa, e la prof. Monica Michelotti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara – per la realizzazione di un libro d’artista tattile, uno strumento indispensabile per portare l’arte anche a coloro che hanno deficit della vista.

Ideatore del corso, lo scultore non vedente Andrea Bianco che, con la sua esperienza, ha facilitato il rapporto dei docenti con gli allievi. Al fianco del nutrito team hanno lavorato anche 13 tutor volontari, studenti della Scuola di Arte Sacra e altri 17 volontari per i servizi necessari agli allievi. Le 70 ore di insegnamento nonché vitto, alloggio, spostamenti e materiale didattico sono stati completamente gratuiti grazie al sostegno di partner pubblici e privati.

Alla realizzazione hanno contribuito il Comune di Firenze, l’Ente Cassa di Risparmio, la ditta Berni, il Rotary club Firenze. L’associazione Art@ltro e la ditta Pemart di Carrara hanno collaborato allo sviluppo del corso. L’Unione italiana Ciechi e l’Unitalsi hanno pianificato gli spostamenti degli artisti mettendo a disposizione i loro pulmini con autisti volontari. La ditta Gilberto Saldini ha infine fornito l’attrezzatura artistica per la lavorazione dell’argilla. Il tutto all’insegna della gratuità e dell’integrazione. Un percorso, quello compiuto dai neo diplomati in arte sacra, che non dimenticheranno e che li ha avvicinati al mondo dell’arte attraverso una prospettiva innovativa.