Pontificio Ateneo S. Anselmo: primo corso di specializzazione in “Scienza politica e spiritualità”

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“Incoraggiare a una ripresa di valori umani, far acquisire una consapevole autonomia di pensiero che conduca ad una edificazione dell’umanità, ad un rinnovato umanesimo”. E’ questo l’obiettivo principale del primo Corso dedicato a “Scienza politica e spiritualità”. Il corso di alta specializzazione è promosso dalla specializzazione di Teologia spirituale della Facoltà di Teologia e dalla Facoltà di Filosofia del Pontificio Ateneo S. Anselmo, istituzione universitaria cattolica con sede a Roma affidata alla Confoederatio Benedictina da Papa Leone XIII nel 1887.

La presentazione

“Il Corso – si legge nel sito dell’università pontificia – si propone di offrire un contributo d’interazione all’interno del mondo politico sociale contemporaneo, accogliendo le sfide radicali, in un sentimento di costruzione, una sorta di eredità spirituale, sull’esperienza di coloro che, innestati nella realtà dei propri tempi, hanno osato alzare lo sguardo, far sentire la voce con la forza della parola e la testimonianza della vita. Tra questi si ricordano: Giovanni Crisostomo, Agostino d’Ippona, Gregorio il Grande, Bernardo di Chiaravalle, Gregorio Palamas, Caterina da Siena, Tommaso Moro, Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi, Robert Schuman, Jacques Maritain, Adriano Olivetti, Giorgio La Pira, Dag Hammarskjold, Hannah Arendt, Giuseppe Dossetti, Aldo Moro, Giovanni Paolo II.

Scopo del Corso è approntare, attraverso un percorso di studi multidisciplinare, una formazione che stimoli le nuove generazioni, a conoscere e comprendere l’evoluzione della nostra società, ad approfondire un quadro di competenza politico-spirituale, in grado di contenere e stimolare le dinamiche politiche, sociali, storiche, economiche, ambientali dell’attualità e, altresì, incoraggiare a motivazioni di costrutto sociali, soprattutto a una consapevole autonomia di pensiero.

L’obiettivo è formare futuri esperti, di alto profilo, nei campi delle assemblee legislative, in grado di assumere funzioni di responsabilità, di salvaguardia dei diritti umani, di comprendere ed analizzare i processi giuridico-istituzionali, politico-economici, sociologici, di comunicazione, storico-politici, politico-ambientali, e quindi, di farsi promotori di un processo che veda l’affermazione dei principi democratici, svolgere funzioni di elevata accortezza nell’ambito degli organi collegiali e rappresentativi delle istituzioni politiche e amministrative, per un Innovato Umanesimo.

L’uomo al centro dell’impegno sociale, politico, nella consapevolezza – conclude la presentazione – che non è un dato relativo ma un bene unico, che combatte in favore della verità, della giustizia, della pace, senza giudicare nulla come impossibile, difficile, inadeguato. Particolare attenzione è rivolta, quindi, all’impegno”.

Il programma

Il Corso – si legge nel Sir – è annuale, e prevede 108 ore di lezioni frontali, ripartite in 9 Moduli Didattici: la spiritualità nell’orizzonte esistenziale dell’umanità (prof. Bernard Sawicki); multiculturalità e laicità (prof. Giuseppe Mazza); biopolitica (prof. Philippe Nouzille); dialoghi sull’Europa e la comunità internazionale (prof. ssa Raffaella Raffa); etica del politico (prof. Stefano Biancu); politica e spiritualità (prof. Matteo Monfrinotti); sociologia e spiritualità della comunicazione politica (prof. ssa Maria Francesca Carnea); mistica, politica e filosofia (prof. Stefano Oliva); aspetti spirituali per l’economia (prof. Bernardino Manzocchi).

Previsti, inoltre, interventi ed incontri con rappresentanti del mondo della politica, delle istituzioni amministrative, della cultura, del pensiero politico-spirituale. Le iscrizioni al corso, che si svolgerà dal 6 ottobre 2017 al 15 giugno 2018, termineranno il 30 settembre 2017.  Al termine verrà rilasciato Diploma congiunto dalla Facoltà di Filosofia e dall’Istituto di Teologia Spirituale della Facoltà di Teologia del Pontificio Ateneo S. Anselmo. La coordinatrice del corso è la Prof.ssa Maria Francesca Carnea.