Città inclusiva: convegno per “rigenerare l’accoglienza”

Migranti: decennale della Carta di Siena, convegno per attualizzarla. Appuntamento il 6 febbraio

convegno
Decimo anniversario della presentazione della Carta di Siena, dedicata ai migranti. E che fu pensata e realizzata dalla Commissione migrantes Toscana con l’Università per stranieri di Siena e il Centro Giorgio La Pira. “Chiesa e istituzioni per una città dell’integrazione” è il titolo che fu scelto per provare a capire i cambiamenti culturali legati alle migrazioni. Il convegno fu il frutto della riflessione condivisa tra istituzioni politiche, accademiche e religiose sulle tematiche dell’immigrazione. La Carta fu articolata in otto punti tematici, complementari, condivisi e frutto di una costante sintesi tra le commissioni laiche ed ecclesiali coinvolte. Un documento propositivo frutto della riflessione condivisa tra istituzioni politiche, accademiche e religiose sulle tematiche dell’immigrazione straniera in Italia.accoglienza

Per l’accoglienza

A distanza di un decennio, l’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, la Fondazione Migrantes della Cei e la Commissione migrantes Toscana prendono spunto da questo prezioso lavoro. E promuovono a Siena per il 6 febbraio 2024 una giornata di confronto, studio e approfondimento. Così da avviare il lavoro di revisione e attualizzazione della Carta. Un convegno che coinvolgerà esperti nazionali. Ma anche le istituzioni e le realtà toscane e senesi. L’appuntamento avrà come titolo “La Carta di Siena, 10 anni dopo. Rigenerare la città”. L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro. Per orientare istituzioni civili ed ecclesiali ad agire. Sulla base rispettivamente del magistero della Chiesa e della Costituzione italiana. Nella convinzione che ad essere fondanti siano la centralità della persona umana e i diritti alla vita, alla libertà, alla giustizia, al lavoro, allo studio. Alla partecipazione responsabile, alla pace, insieme alle responsabilità individuali e collettive che sono richieste.