FRANCIA, ACCUSE A LE PEN: 2,2 MILIONI DI EURO SU UN CONTO SVIZZERO

Un nuovo scandalo sta investendo la Francia: il fondatore e presidente onorario del partito di destra francese Front National, Jean Marie Le Pen, avrebbe nascosto 2,2 milioni di euro in lingotti d’oro su un conto svizzero della banca britannica Hsbc, secondo quanto si apprende da Mediapart. Su un fondo intestato al maggiordomo del politico, Gérald Gérin, anche tesoriere della società finanziaria Cotelec, e Promelec, furono depositati nel 2008 circa 500mila euro contanti e 1,7 milioni di euro in lingotti d’oro.

Da Ginevra, successivamente, i fondi furono trasferiti alle Isole Vergini, mentre a maggio del 2014 il conto fu chiuso e il denaro trasferito alla banca Chb, alle Bahamas. Già nel 2013 le autorità francesi aprirono un’indagine sul leader storico del Front National, sospettando che fosse aumentato tra il 2004 e il 2009 di 1,1 milioni di euro. Sempre secondo Mediapart, Le Pen potrebbe essere perseguito penalmente per aver dichiarato il falso riguardo il suo patrimonio davanti all’Alta autorità per la trasparenza nella vita pubblica, e accusato di frode fiscale. Tutte le informazioni sono state trasmesse alla procura di Nanterre dal servizio antiriciclaggio Tracfin.

Un altro duro colpo per il Front National, già avvolto dalle polemiche e dagli scandali dopo le dichiarazioni di Marine Le Pen contro il padre, che avevano portato litigi tra i due e scossoni all’interno del partito, che stavano per sfociare nell’espulsione dello storico leader.