Il questore Capocasa firma il primo Avviso orale nei confronti di un minore

In base al "D.L. Caivano", il questore di Ancona Cesare Capocasa ha firmato un provvedimento di Avviso orale nei confronti di un minore

Il questore di Ancona, Cesare Capocasa. Foto: Questura di Ancona

In base al “Decreto Legge Caivano”, il questore di Ancona Cesare Capocasa ha firmato un provvedimento – il primo – di Avviso orale nei confronti di un minore già segnalato per fatti specifici che mettono in pericolo la sicurezza pubblica.

Il questore Capocasa firma il primo Avviso orale nei confronti di un minore

Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha firmato oggi il suo primo provvedimento i Avviso orale nei confronti di un minore, già segnalato per fatti specifici che mettono in pericolo la sicurezza pubblica in base al “Decreto Caivano”. Dall’istruttoria effettuata dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine è emerso che l’adolescente risulta avere già pregiudizi di polizia per violazioni delle norme sugli stupefacenti, ma anche “per delitti contro la personalità dello Stato e la fede pubblica” fa sapere la Questura, con una “tendenza crescente di comportamenti antigiuridici”.

Considerando verosimile che il giovane tragga sostentamento, anche in parte, da attività criminali collegate agli stupefacenti, la personalità del ragazzo e le sue condotte, il questore Capocasa lo ha ritenuto che fosse necessario sollecitarlo con Avviso orale a tenere una condotta di vita rispettosa della legge.

La misura disposta dal questore, notificata da personale della Polizia di Stato, alla presenza di almeno un genitore o altra persona esercente la responsabilità genitoriale, spiega la Questura di Ancona, “ha la finalità specifica di ingiungere all’adolescente di cessare la commissione di condotte delinquenziali, con una finalità preventiva e di recupero, coinvolgendo gli adulti che sono tenuti al controllo ed all’educazione del medesimo.

Secondo Capocasa, “i minori sono i cittadini di domani. È nostro precipuo compito e dovere attuare tutte le misure opportune per garantirne lo sviluppo più corretto ed eventualmente il recupero. In uno sforzo comune per contrastare il disagio giovanile ed eliminare quelle sacche di criminalità che attentano alla sicurezza pubblica”.

Fonte: Ansa