Da dove nasce il concetto di mobilità sostenibile

Foto di 政徳 吉田 da Pixabay

La maggior parte delle aree urbane europee sta affrontando una serie di problematiche comuni, legate non solo alla propria espansione fisica e demografica, ma anche ai temi ambientali e sociali. La congestione del traffico, l’inquinamento acustico e dell’aria, il fenomeno della sovra crescita urbana, così come dell’esclusione sociale e la sicurezza stradale, sono tutti temi che si pongono sul cammino di uno sviluppo urbano più sostenibile. In molte città europee, la sfida per tecnici, politici e amministratori è quella di bilanciare la domanda in aumento di mobilità personale e la crescita economica, con la necessità di rispettare l’ambiente e fornire una qualità di vita accettabile per tutti i cittadini. Se da una parte è chiaro che una mobilità basata sull’auto continuerà ad essere una parte importante nella pianificazione delle politiche di trasporto, trovare modi per incoraggiare l’uso di sistemi alternativi, tra cui il trasporto pubblico, la bicicletta e l’andare a piedi, è l’obiettivo di una politica urbana di mobilità sostenibile. Il tema – qui – è la mobilità, nel senso di un sistema complesso che racchiude gli spostamenti di persone e cose sul territorio con qualsiasi mezzo di trasporto. Questo sistema è formato, tra l’altro, da persone, cose, servizi, infrastrutture viarie, ferroviarie, aeroportuali, parcheggi e centri di interscambio, trasporti pubblici e privati, piste ciclabili e zone pedonali. Il complesso di questi elementi influenza il funzionamento delle aree urbane, extraurbane, le condizioni di vita dei suoi abitanti ed ha una forte incidenza sulla qualità dell’ambiente.

In Italia, il sistema è scarsamente sostenibile nonostante gli sforzi per migliorare questa realtà. L’organizzazione dei trasporti è caratterizzata dalla predominanza del traffico su strada, con l’uso preponderante di automezzi privati e con significative conseguenze negative sul piano economico, sociale e ambientale. Oggi, il concetto di mobilità viene esteso al fine di predisporre un sistema che raggiunga un equilibrio nel tempo rispetto ad alcuni aspetti critici legati al trasporto, tra cui l’inquinamento atmosferico, il consumo energetico e la sua disponibilità, e il governo della congestione stradale dovuta al traffico veicolare. Il concetto di mobilità sostenibile nasce da un’idea volta alla concretizzazione di un sistema improntato ai principi dello sviluppo sostenibile, per soddisfare i bisogni attuali e prossimi senza compromettere le esigenze delle generazioni future. Il punto di partenza è che tale sistema possa avere un notevole successo e rappresentare una possibilità molto positiva per una progettazione sostenibile della città e dei territori ad insediamento umano in generale.