CAMPOVOLO, LIGABUE FESTEGGIA 25 ANNI DI CARRIERA DAVANTI A 150MILA FAN

È cominciato con la canzone “Balliamo sul mondo”, prima traccia del primo disco, il concertone al Campovolo di Reggio Emilia di Luciano Ligabue, con il quale il rocker emiliano ha festeggiato i 25 anni di carriera e i dieci anni dal primo concerto tenuto nel grande spazio reggiano. Vestito di nero, molto determinato, ha attaccato a cantare accompagnato dalla stessa band, i ‘ClanDestino’, che nel 1990 lo accompagnò nel tour che lo fece conoscere alla musica italiana.

Cifre da record per l’Amarcord del cantautore: almeno 150 mila gli spettatori, più che in ogni altri suo concerto, tanto da indurre il “Liga” a scherzarci su: “Ciao, ciao a tutti – ha esordito sul palco – Non vedo una fila! Ciao a tutti sulla fiducia”. “Non ho mai visto come questa volta tante persone che chiedevano un saluto da casa – ha proseguito – che per motivi di lavoro chiedevano un saluto da qua. Sarà per la prossima volta”.

Ai fan intervenuti già dal primo pomeriggio – una decina di ragazze sono state soccorse per dei malori provocati dal caldo – il rocker ha regalato il concerto più lungo che abbia mai fatto: quaranta canzoni per oltre tre ore e mezzo di musica. “Farò anche quelle che cagate meno”, ha scherzato il Liga introducendo Radio Radianti. E, per ogni pezzo, un cimelio d’epoca dalla stanza dei ricordi: il gilet indossato per Marlon Brando è sempre lui (“il massimo della tamarraggine”, ha ironizzato il Liga), le immagini in festa del Bar Mario, il banjo originale di “Non è tempo per noi” e l’inedito live di Radio Radianti. Come gran finale, dinanzi ai fan impazziti, un indimenticabile spettacolo di fuochi d’artificio ha salutato il rocker di Correggio: grazie Liga, e auguri per altri 25 anni di grandi successi!