Idee per viaggiare: ecco i Cammini d’Italia che rilanciano i piccoli comuni

Nel Rapporto di Symbola 44 itinerari per riscoprire l'Italia

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L’estate è alle porte! Idee per viaggiare? Sicuramente per questa estate 2020 la cosa più giusta per rilanciare l’economia del bel Paese è quella di trascorrere le vacanze proprio in Italia. Qui tra l’altro non manca la possibilità di scelta: non solo mare, infatti, ma anche tanta montagna. Nella penisola c’è un vero ‘filo rosso’ che unisce gli oltre 5.000 piccoli comuni italiani, che sono la vera spina dorsale del Paese, ed è la rete dei Cammini: un viaggio lungo 15.400 chilometri attraverso la penisola raccontato nel Rapporto “Piccoli comuni e cammini d’Italia”. Un Rapporto messo a punto dalla Fondazione Symbola e dalla Fondazione Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale) illustrato in una video conferenza stampa insieme al ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, al presidente del Consiglio nazionale Anci, Enzo Bianco, al presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, e ai presidenti di Tci Franco Iseppi; Federparchi Giampiero Sammuri; Uncem Marco Bussone e con Sandra Bonfanti di Legambiente. “In Italia si deve puntare sul turismo sostenibile – incalza Franceschini – non su quello ‘mordi e fuggi“. É da tempo che si lavora al progetto di decongestionare le grandi città a favore dei piccoli centri” e questo, è possibile farlo promuovendo “un turismo alto, lento, colto” che valorizzi le migliaia di borghi, bellezze artistiche e architettoniche sparse per tutta l’Italia.

I cammini d’Italia

Un turismo come quello dei Cammini perché “c’è un reticolo di Cammini fantastico che tocca quasi tutte le regioni italiane” e che va potenziato per far ripartire l’economia anche dei centri più abbandonati. Quando si rilancia un Cammino, infatti, ricorda il ministro, “si ripopola l’intera zona, si riaprono le attività, riparte il territorio”. Rilanciare i “Cammini d’Italia” è dunque un “grande progetto culturale, ma anche economico. É una grande opportunità”. “E questi 44 itinerari non sono che l’inizio – spiega il presidente di Symbola Ermete Realacci – perché bisogna cogliere le potenzialità dei Cammini soprattutto in un momento di crisi come l’attuale. Attraverso i Cammini si può rafforzare il ruolo e il presidio dei piccoli comuni sul territorio. Cultura, tradizione, bellezza, coesione, innovazione e creatività sono le chiavi di un’economia più a misura d’uomo”. “Piccoli comuni e cammini d’Italia” è un viaggio che tocca fisicamente 1.435 comuni in tutte le regioni, dall’Alto Adige alla Sardegna, dall’Abruzzo alla Calabria. É un percorso che dà l’opportunità di scoprire oltre 2.000 beni culturali e di degustare 179 produzioni.