SIRIA, A GINEVRA NUOVO ROUND DI COLLOQUI PER LA PACE

Ginevra diventa di nuovo il palcoscenico dei colloqui di pace per la Siria. I ministri degli Esteri di Russia e Usa, che sono su fronti contrapposti dall’inizio di un conflitto, dovrebbero incontrarsi nella città svizzera per cercare un accordo. Ma intanto le truppe di Damasco continuano a bombardare i quartieri ribelli. Una tregua ad Aleppo è più che che mai necessaria dopo il bombardamento con armi chimiche: elicotteri che il 6 settembre hanno sganciato, secondo l’opposizione, barili di cloro su un quartiere ribelle, Soukkari.

Riad ed Ankara hanno ipotizzato un possibile cessate il fuoco ad Aleppo per Eid, che comincia lunedì, Ma la strada sembra ancora lontana. Il segretario alla Difesa Usa, Ash Carter, ha detto alla Bbc radio che manca ancora “molta strada da fare. E la notizia del Washington Post sulla “offerta finale” presentata al G20 dal presidente Barack Obama al collega russo Vladimir Putin per risolvere la crisi siriana “non corrisponde pienamente alla realtà”, ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

“Il tema siriano è stato veramente discusso e in modo dettagliato dai due presidenti, ancora più nel dettaglio ne hanno discusso i due ministri degli Esteri Lavrov e Kerry”, ha detto Peskov riferendosi agli incontri in Cina. “E’ vero che si discute di un certo documento, che però ancora non è stato finalizzato e il lavoro sta continuando”. “Ma un compromesso non si raggiunge a causa di un numero insignificante di questioni in sospeso”.