Cattolici e Pci, una radice della diversità. Saggio di Vannino Chiti

"Un contributo che dai credenti può venire alla sinistra è quello della radicalità. L'urgenza delle sfide che sono di fronte a noi esige proposte forti, non scolorite", afferma lo studioso del movimento cattolico ed ex vicepresidente del Senato

episcopato

Al dialogo e alle diversità tra cattolici e comunisti italiani Vannino Chiti dedica il suo nuovo saggio. Intitolato “Il destino di un’idea e il futuro della sinistra” (Guerini e Associati). Spiega l’autore: “Un contributo che dai credenti può venire alla sinistra è quello della radicalità. L’urgenza delle sfide che sono di fronte a noi esige proposte forti. Non scolorite“. L’ex ministro, senatore e presidente della Regione Toscana afferma: “In Italia lo Stato non è indifferente nei confronti delle fedi religiose. Dà loro sostegno. Garantendone la libertà di iniziativa, non solo di culto. Vedendo in esse un contributo alla coesione e al pluralismo del Paese”.cattolici

Il ruolo dei cattolici

Secondo lo studioso del movimento cattolico, il “Concordato del 1984 rappresentò una svolta nei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia. Il merito politico principale spetta a Bettino Craxi. Il testo si fonda sulla coerenza con la Costituzione. E poggia sul riconoscimento della reciproca autonomia e indipendenza tra Stato e Chiesa. Sulla reciproca collaborazione. Per la promozione della persona. Il nuovo Concordato ha rivoluzionato quello fascista del 1929. Avvicinandosi a orientamenti ed esperienze presenti in nazioni anglosassoni”.cattolici

Incontro

La storia della sinistra nell’incontro tra le radici marxiste e cattoliche. A riflettere sulla “radice della diversità” è Vannino Chiti. Già Ministro per le riforme istituzionali e i rapporti con il Parlamento. Presidente della Regione Toscana. Vicepresidente del Senato. “Le radici si selezionano, non si recidono. Altrimenti, come una pianta, la sinistra rinsecchisce e muore”, sottolinea Chiti. Nella prima Repubblica cattolici e marxisti hanno condiviso l’impegno su questioni fondamentali. Come il disarmo e la pace. Rileggendo Marx in rapporto alle fedi religiose. Ciò, secondo Chiti, ha portato alla scelta di un pluralismo di culture. Come fondamento della laicità della sinistra. Gramsci, Togliatti e Berlinguer non erano credenti. Ma compresero il carattere di popolo del cattolicesimo in Italia.