Illinois, sparatoria alla periferia di Chicago, 7 vittime. Preso il killer

Il fatto è avvenuto alla periferia della città più grande dell'Illinois, nel giorno in cui festeggia l'indipendenza degli Usa

Un giorno di festa macchiato di sangue che prosegue la tragica serie di sparatorie negli Usa. Nella data in cui si celebra l’indipendenza degli Stati Uniti d’America, un uomo ha aperto il fuoco sparando da un tetto sulla folla della parata del 4 luglio a Highland Park, alla periferia nord di Chicago, la città più grande dell’Illinois.

Sale a sette il bilancio delle vittime, secondo quanto riferito dalla Nbc Chicago, mentre 31 persone sono state portate in ospedale: lo hanno riferito le autorità in conferenza stampa. La polizia cercava un uomo bianco tra i 18 e i 20 anni con capelli lunghi neri, ha detto un dirigente delle forze dell’ordine in conferenza stampa. Il 22enne Robert E. Crimo è stato infine arrestato mentre si trovava alla guida della sua auto.

Cos’è successo

La parata ad Highland Park era cominciata da poco quando un giovane ragazzo bianco, tra i 18 e i 20 anni, con i capelli lunghi e neri e di corporatura magra, secondo la descrizione della polizia, ha aperto il fuoco sulle migliaia di persone che stavano vivendo una giornata di gioia e relax in famiglia. Secondo fonti di polizia, citate dal New York Times, il presunto responsabile avrebbe sparato da un tetto con un fucile, che poi più tardi è stato ritrovato dagli agenti. “All’inizio pensavo fossero i fuochi d’artificio, non avevo capito che fossero spari”, ha raccontato una testimone. “Era una scena caotica. Ho provato a chiamare la mia famiglia e ho scoperto che si erano rifugiati all’interno di un edificio vicino al percorso”, ha riferito un altro testimone che stava andando in macchina alla parata quando è iniziata la sparatoria e ha visto le persone fuggire da una parte all’altra.

Caccia all’uomo

Il presunto autore del gesto in serata era ancora in fuga, “armato ed è pericoloso“. Per questo gli agenti avevano chiesto a tutti gli abitanti della cittadina di rimanere in casa. Sul luogo erano arrivati anche agenti del Fbi per aiutare nella caccia all’uomo, infine arrestato da un agente di polizia mentre si trovava alla guida della sua auto. Il ragazzo non ha posto resistenza, a parte un piccolo tentativo di fuga.

Per la polizia al momento si tratta di un “atto completamente casuale”, ma la paura ha preso il sopravvento in tutta l’area di Chicago e sono state tante le città che hanno cancellato gli eventi in programma per il 4 luglio.

Le vittime

Almeno cinque delle sei vittime della strage sono adulti, ha detto la polizia locale in una conferenza stampa. Cinque sono morte sul posto, la sesta vittima è deceduta all’ospedale e non è chiaro se si trattasse di un adulto. Tra i feriti c’è invece un bambino le cui condizioni non sono state rese note.

Biden: “Ennesimo dolore alla comunità americana”

“Io e Jill siamo scioccati da questo atto di violenza senza senso che ha portato l’ennesimo dolore alla comunità americana nel giorno dell’indipendenza”, ha detto il presidente Joe Biden spiegando di aver parlato con il governatore Pritzker e il sindaco Rotering e di aver “offerto il pieno sostegno del governo federale alle loro comunità”. “Di recente – ha ricordato il presidente – ho firmato la prima grande legge bipartisan su una riforma delle armi in quasi trent’anni che prevede azioni che salveranno vite”. Ma c’è ancora molto lavoro da fare, ha aggiunto Biden assicurando che continuerà a combattere “questa epidemia della violenza delle armi“.