Attacco sugli Champs Elysee, Mattarella: “Gesto vile, il terrore non ci fermerà”

“La viltà del gesto criminale di ieri sera suscita in tutti noi la più ferma condanna. L’Italia è a fianco della Francia nella piena e comune adesione agli irrinunciabili principi di libertà che, in democrazia, trovano piena e concreta attuazione nel momento elettorale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’incontro al Quirinale con gli esponenti delle associazioni combattentistiche e d’arma. Nessuna forma di terrorismo, per quanto cruenta, ha scandito, “farà recedere le nazioni europee dal fermo proposito di riconoscere, tutelare e promuovere i valori fondanti delle nostre società democratiche“.

Quanto accaduto a Parigi, ha aggiunto, “ci riporta alla pericolosità del terrorismo e all’esigenza di una difesa salda, forte, decisa e responsabile che garantisca costantemente i valori della democrazia e della libertà”. Quello terroristico ” è un assalto contro la democrazia, la libertà, la vita umana”.

Anche per questo e rispetto a questi pericoli, ha spiegato il capo dello Stato, “risalta ancor di più il contributo delle nostre Forze Armate oggi e in tante parti del mondo per difendere la pace e le condizioni di sicurezza che consentono ad altre comunità nel mondo e all’intera comunità internazionale sicurezza, stabilità e pace nei tanti posti in questa è posta in pericolo. E’ una continuazione degli stessi valori e principi che oggi ricordiamo e ribadiamo” ha sottolineato riferendosi alle celebrazioni del 25 aprile.

Questi giorni, ha evidenziato, “ci riportano al sacrificio e ai meriti storici incancellabili di chi ha restituito al nostro Paese la libertà e la dignità”. La Festa della Liberazione ci riconduce “alle origini della nostra democrazia e della nostra convivenza al sacrificio dei tanti che persero la vita per la libertà, per ridare all’Italia la sua dignità” ha proseguito il Presidente, sottolineando come “questo percorso di profondo dolore e sacrificio del nostro Paese sia un percorso da rammentare, da custodire nella memoria e tramandare: significa rinverdire e conservare le origini della nostra democrazia”.