Italiani attenti ai consumi sostenibili

E' quanto emerge dalla sesta edizione della classifica di sostenibilità Index Future Respect 2023 realizzata da ConsumerLab

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Gli italiani sono sempre più attenti al tema della sostenibilità, e le loro scelte di acquisto non sono più basate solo sulla convenienza economica di un prodotto, sulla pubblicità o sull’utilizzo di testimonial famosi, ma sono influenzate anche dalle pratiche messe in atto dalle aziende in favore di persone, ambiente e territorio.

La classifica

Lo dimostrano i risultati dell’Index Future Respect 2023, la classifica della sostenibilità realizzata da ConsumerLab – centro studi specializzato in sostenibilità – con l’adesione di tre associazioni leader dei consumatori, Adiconsum, Adoc e Confconsumatori, giunta alla sua sesta edizione, che ha premiato le aziende operanti in Italia e particolarmente impegnate sul fronte della sostenibilità.

Criteri ambientali e impatti verificabili

“L’obiettivo dell’Index Future Respect è sensibilizzare i consumatori alla verifica attenta del modo in cui le imprese hanno cura dei criteri ambientali, sociali e di condotta, così come descritti nel Bilancio di Sostenibilità. – spiega il coordinatore di ConsumerLab, Francesco Tamburella – Un bilancio di sostenibilità chiaro e ordinato, comunicato in maniera mirata e corretta, influenza l’opinione dei consumatori al pari di pubblicità e testimonial. Il miglior rapporto prezzo-qualità non basta più: conta anche la reputazione, costruita con esempi di azioni esemplari che producano impatti verificabili, con ricadute positive effetti positivi sul territorio, la società, il mercato“.

Bilanci sostenibili

Sono 12 i bilanci premiati dai consumatori (selezionati tra oltre 3.500), realizzati da aziende dei più disparati settori: Amplifon (sanità), Asdomar, Gran Terre e Nonno Nanni (alimentare), Clerici Tessuto (tessile), Dondup (abbigliamento), Esselunga (Gdo), Ferrari (vini e spumanti), Holding Moda (moda), Korff (cosmetica), Orsero (distribuzione).

Fonte Ansa