Crisi nel Golfo, Turchia in campo: Cavusoglu incontra gli esponenti di Arabia, Bahrein ed Emirati

Continua l’opera di mediazione della Turchia nella difficile crisi nel Golfo Persico, innescata dalla decisione di quattro Paesi arabi di isolare il Qatar, accusato di finanziare il terrorismo. Dopo il faccia a faccia nel fine settimana del presidente Recep Tayyip Erdogan con il ministro degli Esteri del Bahrein, il capo della diplomazia di Ankara, Mevlut Cavusoglu, ha incontrato gli ambasciatori di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti e l’incaricato d’affari del Bahrein. Nei giorni scorsi, Ankara si è schierata a sostegno del Qatar, criticando le sanzioni e approvando l’invio di nuove truppe nella sua base già esistente nel Paese del Golfo.

Anche il Marocco si è proposto come mediatore. In un comunicato del ministero degli Esteri di Rabat si legge che “per i forti legami personali e di fraternità sincera che ci sono tra re Mohammed VI, i re e gli emiri dei Paesi del Golfo, il regno ha mantenuto fin qui il silenzio”. Una “neutralità costruttiva“, per “evitare strumentalizzazioni e per non approfondire il solco delle divergenze“. Il re del Marocco avrebbe invitato tutte le parti alla saggezza, per ridurre la tensione, superare la crisi e risolvere i problemi che l’hanno indotta.

Doha ha intanto annunciato l’apertura di un nuovo collegamento con l’Oman per il trasporto marittimo delle merci nel tentativo di alleviare le conseguenze del blocco della sua frontiera terrestre con l’Arabia Saudita e dei collegamenti via mare e aereo da Riad, dagli Emirati arabi uniti e dal Bahrain. Lo ha annunciato l’autorità portuale della capitale del Qatar citata dalla televisione panaraba Al Jazeera. Il collegamento diretto tra il porto qatariota di Hamad e quello omanita di Sohar funzionerà tre volte alla settimana. In una conferenza stampa, l’autorità portuale del Qatar ha detto che la decisione è stata presa per “mitigare l’impatto di ogni azione che potrebbe limitare le importazioni e le esportazioni” dell’emirato. Nei giorni scorsi l’Iran e la Turchia hanno annunciato iniziative per rifornire di derrate alimentari il Qatar, che in precedenza importava gran parte del suo fabbisogno attraverso l’Arabia Saudita.