Nigeria, rilasciate le quattro suore cattoliche rapite

La superiora della congregazione fa sapere - attraverso la fondazione pontificia "Aiuto alla Chiesa che soffre" - che le suore sono state rilasciate "senza condizioni"

Le quattro suore cattoliche che erano state rapite ieri in Nigeria sono state rilasciate, fa sapere il direttore della fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che soffre” Alessandro Monteduro. Le quattro religiose della Congregazione delle Suore di Gesù Salvatore erano state sequestrate mentre rientravano in comunità dopo aver partecipato alla Messa nello Stato di River, in Nigeria.

Il rilascio

La superiora della congregazione suor Zita Ihedoro fa sapere – attraverso Acs – che le suore sono state rilasciate “senza condizioni”. “Abbiamo il cuore pieno di gioia“, aggiunge la superiora ringraziando “per le preghiere e per il sostegno morale in questi momenti difficili”.

La Giornata

Il rapimento era avvenuto nella stessa data della Giornata internazionale di commemorazione delle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sul credo, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni unite, con una risoluzione, tre anni fa, nel 2019, per riaffermare “gli scopi e i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, in particolare il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione”.