Paura terremoto in Centro Italia: nuova scossa 3.5 a Castelsantangelo sul Nera

Tanta paura, ma nessun danno, per la nuova scossa di terremoto 3.5 che ha fatto tremare i monti Sibillini, a cavallo tra Marche e Umbria, oggi alle 10,30.

Castelsantangelo sul Nera

L’epicentro, si legge sul sito dell’Ingv, è stato registrato nell’area del comune di Castelsantangelo sul Nera, a cinque chilometri da Visso, sei da Ussita e sette da Preci (quest’ultimo, comune umbro in provincia di Perugia). Il terremoto è stato registrato a una profondità di otto chilometri ed è stato avvertito chiaramente dalla popolazione locale e nei dintorni.

“In paese non c’è più nessuno”

“Ha fatto forse qualche danno a cornicioni già pericolanti, ma non alle persone, perché in paese non c’è più nessuno” ha commentato all’Ansa il sindaco Mauro Falcucci. “Una nuova ‘botta’ – ha aggiunto – che dimostra che questo terremoto non accenna a finire. Il sisma continua, e i problemi sono tutti lì sul tappeto”. Due giorni fa una scossa di 2.9 era stata registrata nelle vicinanze, a Serrapetrona e avvertita in gran parte della provincia.

“Sono appena tornato dal Friuli per vedere come hanno ricostruito Gemona, Venzone e gli altri centri distrutti dal sisma del 1976”, ha raccontato Falcucci al Corriere. “Errore clamoroso — ha commentato — trattare i 131 comuni del cratere sismico allo stesso modo, con identiche procedure per lo sgombero delle macerie, gli appalti per l’urbanizzazione delle aree destinate alle casette. Il mio come Comune come altri nelle Marche è stato completamente distrutto dalle scosse di ottobre, e una catastrofe non può essere affrontata con l’ordinarietà di leggi e ordinanze che possono andare bene per comuni danneggiati, ma non devastati“.