Minas Gerais: cartello della droga incendia 50 bus

Sale a 50 il numero degli autobus che sono stati bruciati in Brasile dal cartello criminale Primeiro Comando da Capital (Pcc), la più grande organizzazione criminale brasiliana che ha ramificazioni anche all'estero. Gli ultimi due mezzi sono stati incendiati a Ribeirao das Neves, nell'area metropolitana di Belo Horizonte, capitale di Minas Gerais. Negli ultimi quattro giorni, lo stato brasiliano, il secondo più popoloso del Paese, è stato attaccato dal Pcc, che ha effettuato sabotaggi nei trasporti pubblici in 26 città. “Il Pcc minaccia la democrazia” con questi nuovi atti violenti, ha scritto il giornale Estado de Sao Paulo nel suo editoriale.

Il Primeiro Comando da Capital

Il Pcc è un'organizzazione emersa negli anni '90 dalle prigioni di San Paolo e successivamente ha espanso la sua rete nel resto del Paese. Attualmente controlla decine di presidi in tutto il Brasile, dove si occupa anche di traffico di droga e armi. L'anno scorso, alcuni membri del Pcc hanno attaccato diversi blindati in Brasile e Paraguay, oltre a portare avanti ribellioni nelle carceri della regione amazzonica dove ci sono stati più di 100 morti. L'organizzazione ha legami con trafficanti di droga provenienti da Paraguay, Bolivia e Colombia, ed è coinvolta nelle spedizioni di cocaina in Europa. Il governatore di Minas Gerais, Fernando Pimentel, ha riconosciuto che il Primeiro Comando da Capital ha lanciato un'offensiva senza precedenti contro lo stato brasiliano e ha ordinato il rafforzamento delle pattuglie di polizia e della sicurezza nelle prigioni.