Giornata mondiale della rianimazione cardio polmonare, il messaggio di Casellati

Il messaggio della Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, per la giornata mondiale della rianimazione cardio polmonare

La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati

“Invio con grande piacere il mio saluto in apertura di questo importante convegno organizzato in occasione della giornata mondiale della rianimazione cardio polmonare”. Così la Presidente del Senato Elisabetta Casellati in un messaggio ai partecipanti del convegno “La Legge del Cuore” che si sta tenendo questa mattina a Roma in occasione della Giornata Mondiale della Rianimazione Cardio-Polmonare.

Il messaggio di Casellati

Impegni istituzionali non mi hanno consentito di accogliere il gradito invito ad essere con voi oggi, ma desidero esprimere all’Onorevole Giorgio Mulé e a tutti gli organizzatori il mio personale apprezzamento per la cura e l’attenzione posta nella realizzazione di questo importante appuntamento di informazione e sensibilizzazione nel segno della salute, della prevenzione e della sicurezza. Un’occasione per approfondire, attraverso il confronto di esperienze e competenze, le prospettive applicative della legge n. 116 in materia di impiego dei defibrillatori semiautomatici e automatici, approvata definitivamente il 28 luglio scorso con il concorso di tutti i Gruppi parlamentari. Soprattutto un’opportunità per riflettere su come l’azione legislativa, oltre a riconoscere diritti, prescrivere obblighi o sancire divieti, possa rappresentare anche uno strumento prezioso per stimolare l’affermarsi di buone pratiche sociali, comportamenti virtuosi o, come in questo caso, favorire la diffusione, l’insegnamento e l’utilizzo di tecnologie indispensabili per soccorrere e salvare vite. Nel rinnovare pertanto i miei auguri per il pieno successo di questa iniziativa, formulo l’auspicio che i vostri lavori odierni possano tradursi in nuove idee e nuovi progetti per proseguire, con ancora maggiore efficacia, in un percorso di consapevolezze, tutele e responsabilità che riguardi la salute e la qualità della vita di ogni cittadino. Un percorso di civiltà, solidarietà e cultura a cui non farò mai mancare il mio convinto sostegno”.