BLITZ DEL ROS A CASERTA: ARRESTATO PRESUNTO JIHADISTA

Un blitz dei carabinieri dl Ros ha portato allo smantellameto di una banda di trafficanti di migranti con a capo un tuniso convertito alla jihad. Così gli agenti del Ros, coordinati dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno arrestato otto stranieri con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla falsificazione di documenti. Uno dei destinatari della misura cautelare, ritenuto il capo, è indagato anche per terrorismo dalla procura distrettuale di Napoli.

Il capo dell’organizzazione criminale si era autoradicalizzadto usando il web. Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire a lui in quanto l’uomo si è tradito commentando favorevolmente su Facebook i recenti attentati di Parigi. La sua autoradicalizzazione è avvenuta progressivamente e ha riguardato anche l’attività dei

Secondo quanto accertato dal Ros l’organizzazione criminale, in cambio di denaro, predisponeva e faceva rilasciare da aziende tessili compiacenti contratti di lavoro e buste paga fittizie in favore di altri immigrati maghrebini, consentendo loro di ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro e regolarizzando così la loro posizione in Italia.

“Sono isissiano finché avrò vita. E se morirò vi esorto a farne parte”. E’ una delle conversazioni riguardanti il tunisino, intercettata dalle forze dell’ordine lo scorso 25 gennaio 2015. Per gli inquirenti l’uomo si riferisce proprio al sedicente Stato Islamico, per il quale avrebbe fatto anche della propaganda sui social. Il tunisino avrebbe anche fatto delle ricerche su internet, cercando materiale sui jihadisti come immagini di mujaheddin armati.