Evacuati da campi della Libia, l’Italia accoglie 97 rifugiati

Il loro arrivo in Italia è reso possibile dal protocollo firmato lo scorso dicembre da Ministero dell'Interno, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR - Agenzia ONU per i Rifugiati, Arci, Comunità di Sant'Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche e INMP

Immagine di repertorio. Foto di Julie Ricard su Unsplash

Sono 97 i rifugiati che l’Italia si appresta ad accogliere. Il loro arrivo in Italia è reso possibile dal protocollo firmato lo scorso dicembre da Ministero dell’Interno, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati, Arci, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche e INMP.

Evacuati da campi della Libia, l’Italia accoglie 97 rifugiati

Arriveranno domani, all’aeroporto di Fiumicino, 97 rifugiati evacuati dai campi di detenzione della Libia, dove sono stati vittime di torture e altri gravi maltrattamenti. Tra di loro anche alcune persone particolarmente fragili dal punto di vista sanitario. Lo rende noto la Comunità di Sant’Egidio. Provenienti da diversi paesi africani (Eritrea, Etiopia, Repubblica Centrafricana, Somalia, Sudan e Sud Sudan), dalla Palestina e dalla Siria, i rifugiati verranno ospitati in diverse regioni italiane e, secondo il modello consolidato dei corridoi umanitari, subito avviati verso l’integrazione: per i minori, grazie alla scuola, e per gli adulti, grazie all’apprendimento della lingua italiana e all’inserimento nel mondo lavorativo. Il loro arrivo in Italia è reso possibile dal protocollo firmato lo scorso dicembre da Ministero dell’Interno, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati, Arci, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche e INMP, che permetterà a 1500 rifugiati che necessitano di protezione internazionale, di essere evacuati dalla Libia all’Italia nell’arco di tre anni. Alle 15.30, al Terminal 5, il benvenuto sarà dato da Chiara Cardoletti, rappresentante per l’Italia, la Santa Sede e San Marino dell’UNHCR; Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio; Laura Lega, capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno; Filippo Miraglia, responsabile nazionale Immigrazione di Arci; un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Fonte Ansa