Colombia, sequestrate 4.9 tonnellate di cocaina nel porto di Buenaventura

La partita di droga ha un valore stimato di 265 milioni di dollari. Si tratta del più grande sequestro di cocaina effettuato in Colombia nel corso dell'anno

Cocaina

Maxi-sequestro da parte della polizia colombiana che ha intercettato quasi 5 tonnellate di coca (per la precisione, 4,9 tonnellate) che erano state nascoste in due container nel porto di Buenaventura, città sulla costa del Pacifico. La partita di droga ha un valore stimato di 265 milioni di dollari. Si tratta del più grande sequestro di cocaina effettuato in Colombia nel corso dell’anno.

Narcotraffico

La Colombia è il leader mondiale nella produzione di cocaina con approssimativamente il 70% del totale del commercio a livello mondiale e il 90% della lavorazione, secondo una relazione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti del 2004. L’uso delle foglie di Erythroxylum coca e altre piante aveva fatto parte dello stile di vita di alcune comunità indigene dell’America meridionale, ma la domanda mondiale di sostanze stupefacenti durante gli anni sessanta e settanta incrementò la loro produzione e lavorazione. Il narcotraffico ha avuto un’influenza diretta nella vita politica, sociale ed economica del Paese; fu una causa importante del conflitto armato interno, rappresentando una fonte di finanziamento economico diretto e indiretto tanto di gruppi insurrezionalisti (FARC, ELN e discendenti dell’EPL) come di gruppi paramilitari (AUC) e della criminalità organizzata (cartelli della droga e BACRIM). Negli anni, vari dirigenti nazionali sono stati accusati di alleanze con gruppi di narcotrafficanti e/o gruppi armati legati al narcotraffico per ottenere potere politico ed economico. Il problema è ancora attuale.