Anche brani di Bocelli per le giornate di Dublino

A sette mesi dall'incontro mondiale delle Famiglie in programma dal 21 al 26 agosto a Dublino, presentiamo questa catechesi che vuole offrire un aiuto a tutti coloro che intendono partecipare alle giornate”. Lo ha detto il cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che ha illustrato le catechesi preparatorio all'evento irlandese insieme a Marco Tibaldi, consulente teologico del progetto “Il grande mistero” e autore dell’itinerario musicale abbinato alle catechesi. “Sono sette, semplici e stimolanti – ha detto il porporato – per scandire i passi di avvicinamento delle diocesi, ma anche delle parrocchie e delle singole famiglie. Sono costruite attorno alla pagina evangelica dello smarrimento di Gesù dodicenne e il suo ritrovamento nel Tempio, mostrando un intreccio tra il testo di Amoris Laetitia e la vicenda singolare della Santa Famiglia di Nazareth svelando quanto attuale e profetico sia l’annuncio del Vangelo della famiglia”.

E' toccato a Tebaldi spiegare le principali caratteristiche della catechesi: “Intanto il passaggio al digitale, che non è una novità in senso stretto ma permette maggiore fruibilità e consente di intercettare anche a coloro che magari navigano su internte mentre non avrebbero occasione di visionarle nel formato tradizionale cartaceo. Vogliamo così allargare la platea, favorendo in particolare l’approccio al mondo giovanile e dei sempre più numerosi nativi digitali”. A questo scopo il dicastero ha deciso di “realizzare una catechesi multimediale per rendere più coinvolgenti gli itinerari di formazione attraverso tre tipi di oggetti. Il primo sono i testi legati ad Amoris Laetitia, una catechesi semplice ma profonda con spunti esistenziali utili per Dublino ma anche dopo; il secondo 'oggetto' è rappresentato dai video con i brani eseguiti o scelti da Andrea Bocelli nell'ambito del progetto “Il Grande Mistero. Il vangelo della famiglia scuola di umanità per i nostri tempi”, che il dicastero, assieme al maestro, ha cominciato dal 2015. Si tratta di incontri che si svolgono all’interno di grandi basiliche europee in cui si alternano momenti di catechesi sui temi dell’amore e della famiglia all’esecuzione di brani di musica sacra. I brani hanno delle schede di presentazione. L'obiettivo è far appassionare alla grande musica anche i non addetti ai lavori” per “coinvolgere emozionando e spingere a fare un itinerario”. Infine, il terzo tipo di materiale proposto è costituito da video, il primo dei quali è stato mostrato durante la presentazione in sala stampa, che rappresentano “un riassunto del progetto sia per pubblicizzarlo – ha detto Tebaldi – sia per riproporlo in ambiti di formazione” presso parrocchie e comunità. Le catechesi saranno disponibili in cinque lingue e scaricabili dal sito del Dicastero (www.laityfamilylife.va) a partire dal 2 febbraio prossimo.

“Si tratta di promuovere il concetto cristiano, cattolico del matrimonio” ha sottolineato il card. Farrell che ha poi ribadito l'unicità del percorso che unisce la Giornata mondiale delle Famiglie con il prossimo Sinodo dedicato ai giovani: “Il presinodo si svolgerà a marzo – ha detto il prefetto – e sarà inevitabile affrontare il tema del matrimonio e dell'amore umano con 350 giovani. Del resto il Sinodo è sulla vocazione umana e il matrimonio è una vocazione“. In riferimento all'esortazione del Papa, il cardinale ha messo in evidenza gli aspetti positivi: “Perché sempre dobbiamo parlare dei casi di fallimento? Bisogna parlare anche dei tanti matrimoni che non sono falliti. Nel 90% dei commenti su Amoris Laetitia si parla del capitolo VIII; noi invece parleremo dei capitoli dal I al VII, e anche del IX” ha concluso il porporato.