Serie A, bottino pieno per Milan e Napoli. La Lazio espugna il Bentegodi

Soffrono, inseguono ma, alla fine, vincono entrambe: dopo il successo della Juventus e dell’Inter, che ha frenato la corsa della Roma, anche Napoli e Milan si assicurano i tre punti, battendo rispettivamente Atalanta e Cagliari e mantenendo il punteggio pieno dopo due giornate di Serie A. Eppure, tutt’e due hanno faticato più del previsto per aver ragione delle avversarie: gli uomini di Sarri, arrivati al match del San Paolo con il portiere Reina sul piede di partenza, iniziano male soffrendo il pressing atalantino e incassando, al minuto 16, il gol del vantaggio ospite di Cristante. Con i bergamaschi padroni del gioco, ai partenopei serve una giocata dei singoli per scuotere il match. E la giocata arriva all’11esimo della ripresa, con Zielinski che stoppa il pallone di petto e spara un destro incredibile all’incrocio dei pali. Raggiunto il pari, il Napoli gioca meglio ed esce alla distanza: solo 5 minuti dopo Mertens trova il gol del sorpasso, aprendo la strada a un prosieguo di gara senza troppi patemi. Nel finale c’è spazio anche per il tris di Rog, alla prima marcatura partenopea.

Cutrone-Suso, il Milan soffre ma va

Anche il Milan di Montella soffre molto, più del dovuto contro un Cagliari solido e organizzato ma, come contro la Juventus, alquanto sfortunato negli episodi. Ai rossoneri bastano 10′ per trovare la via del gol grazie al solito Cutrone che, imbeccato da Suso, anticipa Andreolli per l’1-0. Il gol incassato, però, non abbatte la resistenza dei sardi che, proseguendo il loro gioco ordinato, arrivano a un meritato pareggio all’inizio del secondo tempo: Kessie riceve da Donnarumma ma il pallone gli viene soffiato al limite dell’area da Barella e Sau, bravi poi a imbeccare Joao Pedro per l’1-1. Il pari sarebbe il risultato più giusto ma la punizione capolavoro di Suso, al 25′, fiacca le resistenze del Cagliari, regalando tre punti pesantissimi alla banda di Montella.

Chievo-Lazio, la decide Milinkovic

Festa veronese per la Lazio di Simone Inzaghi, vincente al Bentegodi contro un buon Chievo solo nei minuti finali, quando Milinkovic-Savic scrive il proprio nome nel tabellino dei marcatori con un destro micidiale, consegnando ai biancocelesti i primi tre punti della stagione. Un match equilibrato quello di Verona, con i padroni di casa che non subiscono l’iniziativa degli ospiti, apparsi stanchi e a corto di idee. Eppure sono proprio i romani a passare in vantaggio, con Immobile che sfrutta da corner un’uscita non impeccabile di Sorrentino. I clivensi, però, non si scompongono e trovano il pari nel finale di primo tempo, con l’ex Empoli Pucciarelli che raccoglie un pallone vagante in area spedendolo alle spalle di Strakosha. La ripresa va avanti sulla falsa riga dei primi 45′, con il Chievo che contiene gli sterili tentativi offensivi dei biancocelesti. La differenza, nella partita del Bentegodi, la può fare solo un colpo da maestro, che arriva all’89’: Milinkovic-Savic, cresciuto esponenzialmente nel secondo tempo, lascia partire un destro violentissimo di collo destro, fulminando un incolpevole Sorrentino. Un gol bellissimo che è anche una sentenza.

Gli altri match: gioia Spal, Samp e Toro

In una seconda giornata ricca di reti, si inserisce a buon diritto il primo successo in questa Serie A della Spal: gli uomini di Semplici, nonostante il buon inizio dell’Udinese (ospite), chiudono la prima frazione in vantaggio grazie alla rete di Borriello (12esima squadra in A con la quale va a segno). Nella ripresa è spettacolo: il raddoppio di Lazzarri, arrivato al 52′, viene vanificato dalla rimonta di Nuyitinck e Thereau. Quando ormai il match volgeva al pareggio, però, ecco arrivare la zampata vincente di Rizzo per il 3-2 e i primi 3 punti stagionali. Bottino pieno anche per la Sampdoria di Giampaolo, capace di sbancare il Franchi di Firenze stendendo 2-1 la Fiorentina di Pioli. I viola partono bene ma, dopo una prima mezz’ora combattuta, sono i blucerchiati ad andare in vantaggio con Caprari, bravo a ribattere in rete una conclusione di Ramirez respinta da Sportiello. Tre minuti dopo, il raddoppio su rigore di Quagliarella (fallo di mano di Tomovic). Nel secondo tempo la Fiorentina accorcia le distanze con Badelj ma, nonostante assedi la porta di Puggioni, non trova la via del pareggio. Un pari che, invece, è arrivato nel match dello Scida di Crotone, con i calabresi impattati in uno scialbo 0-0 con il Verona. Decisamente più bella la sfida di Torino, con i granata di Mihajlovic che raccolgono i primi tre punti rifilando un tris al Sassuolo: a sbloccare la gara ci ha pensato Belotti a fine primo tempo, con una semirovesciata fantastica. Nella ripresa, prima Ljaijc sfrutta un errore di Duncan per siglare il 2-0, poi Obi cala il terzo gol, fiaccando la resistenza degli emiliani. Per il Torino sono i primi tre punti in questa Serie A.