Biglietto unico per il Museo del Duomo e della Misericordia

Apartire dal primo marzo 2018, il Museo dell’Opera del Duomo e il Museo della Misericordia, a Firenze, saranno visitabili con un unico biglietto. Ciò grazie alla convenzione siglata tra l’Opera di Santa Maria del Fiore e l’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. Per un anno, turisti e cittadini avranno l'opportunità di visitare i due musei entrambi con sede in piazza Duomo, ed entrambi considerati “tappe fondamentali per chi voglia conoscere la storia e le origini di Firenze”, si legge in una nota che ricorda come il Museo dell’Opera del Duomo sia stato completamente rinnovato e ampliato nel 2015. Il biglietto, del costo di 16 euro, sarà acquistabile nelle casse dell’Opera di Santa Maria del Fiore in piazza Duomo e avrà durata di 72 ore dal primo ingresso in uno dei due musei.

I musei

Il Museo dell'Opera del Duomo ospita, tra le 750 opere della collezione, capolavori di Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Antonio del Pollaiolo, Luca della Robbia, Andrea del Verrocchio e altri ancora. Il Museo della Misericordia, inaugurato nel 2016, è la testimonianza di sette secoli di vita dell’istituzione più antica di Firenze, l’Arciconfraternita della Misericordia, fondata nel 1244. Il percorso museale presenta 80 pezzi, tra manoscritti, stemmi, quadri, oggetti d’uso e arredi, esposti in 14 stanze.

Vicini alla collettività

“L’Opera di Santa Maria del Fiore – spiega il presidente, Luca Bagnoli – si è posta l’obiettivo di essere sempre più vicina alle esigenze del territorio e della collettività. L’accordo siglato tra le due istituzioni va in questa direzione. Ci auguriamo di poter far conoscere il Museo della Misericordia, un gioiello della nostra città, ai tanti turisti che visitano i nostri monumenti”. “La Misericordia di piazza Duomo è nata e cresciuta assieme alla città di Firenze – sottolinea dal canto suo il provveditore della Misericordia di Firenze, Giovangualberto Basetti Sani – e siamo felici di poter dare ai tanti turisti provenienti da tutto il mondo la possibilità di conoscere la nostra istituzione”.