Covid Italia: vietate le bevande d’asporto dopo le 19 a Milano

Turismo, Di Maio: lavoriamo per riaprire tutti i paesi Ue il 15 giugno

Movida

Sale così a 32.877 il totale dei morti nel Paese dall’inizio dell’emergenza Covid. A livello nazionale continua a scendere il numero dei malati e dei pazienti in ospedale. I ricoverati con sintomi sono 8.185 e cala anche il numero dei pazienti in terapia intensiva (541, -12) e delle persone che si trovano in isolamento domiciliare (46.574, -854). Sono 92 le persone che nelle ultime 24 ore hanno perso la vita per Coronavirus in Lombardia secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, qui (dove ieri non erano stati comunicati decessi) oggi si registrano altre 34 vittime.

A Milano da oggi niente bevande da asporto dopo le 19.00

La misura è stata annunciata dal sindaco Giuseppe Sala al termine di un vertice in prefettura e dopo un weekend segnato dalle polemiche per la movida nelle strade di diverse città. “Di fatto quello che sanzioneremo sarà il consumo di alcolici in piedi (…). Il questore indicherà le aree presidiate dalle quattro forze di polizia (la polizia di stato, i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia locale, ndr) dislocate nei luoghi particolari della movida”, ha spiegato Sala. “Questo weekend ci ha aiutato a capire ancora meglio, se mai ce ne fosse bisogno, quali sono le aree critiche. Queste decisioni – ha precisato il sindaco – non vietano la possibilità di sedersi, bere e stare con gli altri ma limitano un po’ il rischio e poi vedremo. Metteremo tutte le forze possibili in termini di personale e speriamo che il prossimo weekend sia un po’ meglio di questo”. Sala ha precisato che quello della movida “non è un fenomeno milanese o solo delle grandi città, vale anche per le cittadine di provincia”. “Non poniamo limiti temporali alla chiusura dei locali – ha continuato – è una cosa che abbiamo valutato ma abbiamo pensato e non valga la pena. Non mi va di avere un atteggiamento da sceriffo e non credo nemmeno che sia sano farlo. Abbiamo però una larga parte di popolazione che si lamenta, manda immagini e denuncia questo tipo di comportamenti e dobbiamo cercare di bilanciare le cose. Spero che si eviti di metterci gli uni contro gli altri”.

Coronavirus e movida, scontro sugli assistenti civici

Gli eccessi della movida da tenere a freno con gli ‘assistenti civici’ proposti da Boccia e Decaro diventano un caso, che divide la maggioranza e riceve critiche anche dell’opposizione. Non avranno compiti di polizia, precisa Palazzo Chigi.

Turismo, Di Maio: lavoriamo per riaprire tutti i paesi Ue il 15 giugno

“Lavoriamo affinché il 15 giugno si possa ripartire tutti insieme in Europa”, afferma Di Maio. Per aiutare a riavviare il turismo straniero in Italia “sarà importante che tutte le regioni possano dare indicazioni omogenee ai turisti”, aggiunge il ministro degli Esteri. “Dobbiamo salvare quel che possiamo
dell’estate per aiutare i nostri imprenditori”, ha concluso.

Calcio, il 28 si decide sulla ripartenza del campionato

Dopodomani il vertice tra Spadafora, Figc e Lega Serie A per decidere se e quando potrà riprendere il campionato di calcio: 13 e 20 giugno le ipotesi. Resta sul tavolo anche la questione dei diritti tv, dall’idea di proporre il campionato almeno in parte in chiaro alle rate dei broadcaster ancora sospese. Oggi il consiglio di Lega. Milan: brutto infortunio per Ibra.