Bermuda controcorrente: abrogate le nozze gay

Èdurato meno di un anno il matrimonio omosessuale a Bermuda, territorio d'oltremare del Regno Unito. Il suo governatore, infatti, John Rankin, ha promulgato una legge che non permetterà più la celebrazione di nozze gay nell’arcipelago o alle navi con la loro bandiera. È il primo territorio al mondo ad abrogare il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

La legge che istituiva questa nuova forma di matrimonio risale al maggio 2017 con una decisione della Corte Suprema delle Bermuda dopo il ricorso di due uomini che volevano convolare a nozze. La riforma invece è stata votata nel dicembre scorso a vastissima maggioranza (8 voti su 11 al Senato, 24 su 34 alla Camera). Ora le coppie dello stesso sesso potranno ottenere l'unione civile (aperta, quest'ultime, anche alle coppie eterosessuali) ma non il matrimonio. Le nozze gay già celebrate (sei o sette in totale) rimangono valide.

Secondo il ministro degli Affari nazionali Walton Brown, come riporta La Fede Quotidiana, sebbene le parti contraenti non possano sposarsi, godranno “di un’unione libera nella quale avranno gli stessi diritti”. Brown ha spiegato che la legge è nata su impulso della maggioranza dei cittadini di Bermuda (che in totale sono poco più di 60mila): un referendum non vincolante del 2016 ha attestato che il 69% della popolazione è dell'avviso che il matrimonio debba essere tra un uomo e una donna. C'è da dire che dallo stesso referendum è risultato che il 63% della popolazione è contraria anche alle unioni civili. Se davvero Bermuda vuole rispettare l'opinione della maggioranza, dovrà sopprimere anche quest'altro istituto.

Intanto la novità di segno contrario rispetto a quanto avviene in altri luoghi del mondo ha deluso le compagnie navali battenti la bandiera di Bermuda. Il motivo? Il business, of course. Sulle loro imbarcazioni erano stati prenotati dei ricevimenti da parte di persone omosessuali: ora verranno giocoforza annullati.