Banca Etica e Caritas: nuove sinergie per rispondere ai bisogni dei più fragili

L’accordo a salvaguardia delle fasce più fragili della popolazione punta all’inclusione finanziaria e sociale grazie alla microfinanza in partnership con PerMicro

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Un’alleanza a difesa delle fasce più fragili della popolazione. La presidente di Banca Etica, Anna Fasano, il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu hanno siglato a Roma un nuovo accordo quadro. Si rafforzano così le sinergie tra le due realtà che già da tempo collaborano per dare risposte ai bisogni delle persone più fragili. Presente anche Benigno Imbriano, amministratore delegato di PerMicro, che metterà a disposizione la propria esperienza nel campo della microfinanza.  “Banca Etica e Caritas Italiana abbracciano le indicazioni contenute nelle encicliche di Papa Francesco. E condividono l’importanza di riportare l’etica al centro dell’attività economica e finanziaria– afferma Anna Fasano, presidente di Banca Etica-. Il nostro obiettivo è quello di facilitare uno sviluppo umano integrale. E di favorire, attraverso gli strumenti di raccolta del risparmio e del credito, l’autonomia e la responsabilità delle persone. Nella realizzazione dei propri progetti, a partire dalle fasce più deboli. Spesso considerate non bancabili. Crediamo che l’inclusione finanziaria sia uno strumento potente di inclusione sociale”.

Dalla parte dei più fragili

“Caritas Italiana e Banca Etica lavorano sui territori. Secondo un principio di sussidiarietà. La forza della nuova intesa sta nella conoscenza, propria delle Caritas Diocesane, dei territori. E delle necessità di persone, famiglie e realtà attive nelle comunità locali a servizio dei più poveri ed esclusi anche dall’accesso al credito. Un piccolo segno di nuova speranza in questo momento di emergenza per tante persone. E anche un piccolo contributo (come papa Francesco ha evidenziato nella Laudato si’ e ribadito in Fratelli tutti) per lo sviluppo di una nuova economia più attenta ai principi etici”, sottolinea il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu.

Fiducia

“Da 13 anni PerMicro si rivolge a persone escluse dai tradizionali canali bancari. E dà fiducia ai loro progetti familiari e lavorativi. Attraverso la concessione di microcrediti e servizi di accompagnamento e mentoring. Grazie a questo accordo con Banca Etica e Caritas Italiana, PerMicro potrà raggiungere in maniera ancora più capillare territori e persone. E dare compimento alla propria ‘mission’ di inclusione sociale attraverso l’inclusione finanziaria. Momenti come quelli attuali sono caratterizzati da grande difficoltà economica e sociale. Con questo accordo vogliamo rafforzare il nostro desiderio di rimettere al centro della nostra attività le persone e le loro condizioni di vita”, spiega Benigno Imbriano, amministratore delegato di PerMicro.

Strumenti solidali

Sono numerosi gli strumenti definiti da Banca Etica e Caritas Italiana per rafforzare una collaborazione che dura da oltre 20 anni. Banca Etica promuove e sostiene iniziative di educazione finanziaria e strumenti finanziari per il contrasto alla povertà, all’esclusione finanziaria e all’empowerment delle persone. In particolare attraverso la collaborazione con il proprio partner PerMicro, verranno studiate specifiche azioni per l’accesso al credito delle persone e delle piccole imprese familiari. Caritas e Banca Etica collaboreranno in campagne di sensibilizzazione, raccolta fondi. Anche in situazioni di emergenze umanitarie nazionali o internazionali.