Fondazione Think Thank: “L’Alto Adriatico è la prima destinazione balneare d’Italia”

L'Alto Adriatico è la prima destinazione turistica balneare d'Italia superando la riviera romagnola, storica "regina" delle vacanze al mare

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L’Alto Adriatico è la prima destinazione turistica balneare d’Italia. Le spiagge di Cavallino, Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione (Venezia), Lignano (Udine) e Grado (Gorizia), collocate tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, hanno superato la riviera romagnola, storica “regina” delle vacanze al mare degli italiani.

L’Alto Adriatico prima destinazione turistica balneare d’Italia

L’Alto Adriatico è la prima destinazione turistica balneare d’Italia. Lo rileva la Fondazione Think Thank, evidenziando che nel 2021 e nel 2022 le presenze turistiche sulle spiagge dell’Alto Adriatico hanno superato la Riviera Romagnola. Ora l’obiettivo è sviluppare l’attrattività anche in primavera e autunno, per tenere aperte le strutture almeno otto mesi. Le spiagge di Cavallino, Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione (Venezia), Lignano (Udine) e Grado (Gorizia), collocate tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, hanno registrato 27,1 milioni di presenze nel 2022, contro i 26,5 della Riviera Romagnola. Ma già nel 2021, con il ritorno dei visitatori stranieri dopo la pandemia, si era verificato il sorpasso: 23,3 milioni contro 22,6. La Riviera romagnola primeggiava in questo confronto dall’inizio degli anni Duemila: nel 2004 aveva 2,4 milioni di pernottamenti in più dell’Alto Adriatico ed ha mantenuto questo primato fino al 2020.

La performance è ancora più significativa se rapportata al numero delle destinazioni turistiche e alla lunghezza della costa: l’Alto Adriatico è formato da sette località (Cavallino, Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione, Lignano e Grado), mentre la costa della Romagna conta su almeno 10 destinazioni (Comacchio, i lidi di Ravenna, Cervia, Cesenatico, i lidi forlivesi, Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica). Inoltre, la lunghezza della costa dell’Alto Adriatico è su 113 chilometri, contro i 140 totali della Romagna.

Le prospettive di crescita sono rivolte soprattutto alla primavera e all’autunno, quando le performance sono ancora inferiori. Nel 2022, l’Alto Adriatico primeggia nella graduatoria estiva con cinque località ai primi sei posti: Cavallino (6,4 milioni di presenze da maggio a settembre 2022) e Bibione (5,3) sopravanzano Rimini, seguita da Jesolo (4,8), Caorle (4,2) e Lignano (3,4). In totale, ha registrato oltre 2 milioni in più di pernottamenti rispetto alla Riviera Romagnola durante l’estate 2022 (25,8 milioni contro 23,6). Nella classifica che misura i flussi turistici negli altri mesi dell’anno, invece, sono Rimini, Riccione e Cesenatico a piazzarsi ai primi tre posti, davanti a Jesolo e Cavallino. In questo caso, la Riviera Romagnola supera l’Alto Adriatico con 2,9 milioni di presenze contro 1,3. Per il litorale di Veneto e Fvg i margini di crescita riguardano soprattutto i mesi non espressamente dedicati alle attività da spiaggia.

Fonte: Ansa