Zingaretti: “Se il governo non ce la fa no a nuove maggioranze, c’è il voto”

Il segretario del Pd, a Sky Tg24, ha affermato di non volersi prestare a "giochi di Palazzo"

“Il governo deve dialogare con le opposizioni. Se questo governo non ce la fa vedo difficile che si possa riproporre una maggioranza diversa“. E’ quanto ha dichiarato il segretario del Pd, Nicola Zingaretti intervenendo a Sky Tg24.

L’intervista

Nel corso dell’intervista , il segretario del Pd ha affrontato diversi argomenti, tra cui anche la riduzione dell’orario di lavoro a parità di reddito che dovrebbe essere contenuta nel dl Maggio. Zingaretti ha affermato che la proposta della Catalfo è “idea legittima della ministra, ma non è mai stata discussa in nessuna sede”. Zingaretti, inoltre, ha ribadito che lo Stato deve dare “sostegno alle imprese non per governarle o statalizzarle. Quelle sono balle. Sostegno pubblico per costruire un rapporto serio con chi vuole riprendere a produrre e difendere le aziende – ha affermato -. Poi occorre pensare a chi non ce la fa in questa crisi e rischia di essere escluso. Penso a chi faceva i lavoretti e ha bisogno di essere accompagnato. Non possono essere lasciati soli e non è possibile fare aumentare le disuguaglianze sociali se no aumenta il rischio per la democrazia“.

No ai giochi di palazzo

“Parlo per il Pd, e dico che non presteremo mai al ritorno della politica del chiacchiericcio, degli sgambetti, dei giochi di Palazzo“, ha voluto sottolineare Zingaretti. Parlando, invece, del caso Di Matteo-Bonafede, ha affermato: “Alla politica dico che la priorità è capire come combattere le mafie nelle carceri e come contrastarne l’inquinamento nell’economia legale. Su questo dobbiamo trovare insieme le soluzioni e questo non c’entra nulla con il chiacchiericcio del sistema politico in queste ore”.