Ischitella, è morta la 15enne ferita al volto da uno sparo dell'ex compagno della madre

Nicolina non ce l'ha fatta. La sua lotta tra la vita e la morte si è conclusa nel modo più drammatico, con il colpo di pistola esploso contro di lei dall'ex compagno della madre che l'ha uccisa a soli 15 anni. La tragedia è avvenuta a Ischitella, in provincia di Foggia, nella mattina del 21 settembre. “La situazione è drammatica. La ragazza è stata sottoposta ad una Tac che avrebbe confermato che le condizioni sono molto gravi, quasi disperate” aveva immediatamente detto Antonio Pedota, il direttore generale degli Ospedali Riuniti dove l'adolescente è stata trasferita con l'eliambulanza dopo l'agguato. “Le condizioni della ragazza sono molto critiche – aveva aggiunto Laura Moffa, direttore sanitario degli Ospedali riuniti”.

Suicida l'aggressore

Secondo una prima ricostruzione, la ragazza era uscita di casa intorno alle 7,30 e stava attraversando il centro storico del paese per raggiungere la scuola che frequenta a Vico del Gargano. In via Zuppetta è stata raggiunta alle spalle da una persona che poi le ha sparato un colpo di pistola calibro 22 in faccia. L'attenzione degli investigatori si è concentrata subito nell'ambito delle conoscenze della ragazzina. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere presenti nel paese e hanno iniziato a cercare una serie di persone per ascoltarle. Tra queste l'ex compagno della madre, Antonio Di Paola, 37 anni, principale indiziato. La donna, che vive fuori regione, è stata avvisata di quanto accaduto e su Facebook ha postato pesanti invettive contro il suo ex partner. L'ipotesi trapelata è che l'uomo, con piccoli precedenti penali, possa aver agito per vendetta nei confronti della donna che aveva deciso di interrompere la relazione. A Ischitella e in tutta la zona circostante sono stati fatti posti di blocco e l'area viene setacciata con elicotteri e cani. Alla ricerca dell'uomo anche i Cacciatori di Calabria, il reparto speciale inviato dal ministero nel Foggiano dopo la recente escalation di episodi di criminalità che si è registrata nella zona, culminata con il l'omicidio di quattro persone il 9 agosto scorso a San Marco in Lamis (Foggia). L'uomo sarebbe giunto nella zona a bordo di una Fiat Punto verde per poi fuggire a piedi. Il suo corpo è stato rinvenuto in serata in località Callone, nelle campagne di Ischitella: Di Paola si è tolto la vita con la stessa calibro 22 che ha usato per sparare alla ragazza.

Il sindaco: “Siamo sconvolti”

“Siamo sconvolti – racconta Carlo Guerra, sindaco di Ischitella, paese all'interno del Parco Nazionale del Gargano a circa 90 chilometri da Foggia – Il nostro è un paese molto tranquillo”. Alcune persone avrebbero assistito all'aggressione avvenuta in una traversa di corso Cesare Battisti, la strada principale del piccolo centro: “Alcune persone hanno visto un uomo – racconta il sindaco – che ha raggiunto la ragazza, hanno discusso, poi lui ha sparato ed è fuggito”. Il primo cittadino conferma che la giovane uccisa era una ragazza tranquilla, seguita dai servizi sociali a causa di disagi familiari e per questo era stata affidata ai nonni materni.