A fuoco l'auto della sindaca Cabriolu: è la seconda volta

Grave attentato intimidatorio contro la sindaca di Villacidro (provincia del Sud Sardegna, vicino Cagliari) Marta Cabriolu.

L'attentato

Durante la notte ignoti hanno tentato incendiato l'auto della prima cittadina, una Ford Fiesta, che la donna aveva lasciato parcheggiata a pochi metri dall'abitazione. Poco dopo le 22 qualcuno ha incendiato un contenitore per la raccolta della carta e lo ha appoggiato sull'auto.

Ad accorgersi delle fiamme, una concittadina, racconta la sindaca su Ansa: “Una passante si è accorta delle fiamme e ha dato l'allarme. Il rogo è stato poi spento dai vicini. Le fiamme hanno danneggiato una ruota, la parte anteriore e il vano motore”. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e i carabinieri che hanno avviato le indagini recuperando i filmati delle telecamere della zona.

Il primo attentato

È la seconda volta che la sindaca viene presa di mira: un episodio analogo era accaduto nel maggio 2016. Lo racconta lei stessa sul suo profilo Facebook: “Siamo a quota due. Alle 22 e 20 circa di stanotte ho subito il secondo atto intimidatorio. Il primo era stato il 27 maggio 2017, notte in cui la mia macchina fu incendiata. Oggi nello stesso modo, qualcuno ha cercato di colpire la mia persona. Una ragazza passava per caso e ha notato le fiamme, ha dato l'allarme e poco dopo la mia auto è stata spenta. Per un po' andrò nuovamente a piedi. Camminare fa bene e dove abito io si respira aria fresca e sana”.

Il post della sindaca

“Impossibile non chiedermi il perché di tanta cattiveria – scrive nel lungo post di denuncia — La verità è che non ho sprecato troppo tempo a pensarci. Il mio tempo finora l`ho utilizzato per lavorare: ho una comunità che attende ogni giorno delle risposte e ho un paese da amministrare, il mio paese, il paese che amo e per il quale sto mettendo e continuerò a mettere tutto il mio impegno e la mia passione. Già, perché di questo si tratta. Sto lavorando e stiamo lavorando con serietà e dedizione per realizzare importanti obiettivi, poco per volta. Stiamo portando a casa risultati che col tempo saranno sotto gli occhi di tutti. Non tollero e non accetto che si voglia a tutti costi dipingere la nostra cittadina, la nostra Villacidro, come un paese dove regnano caos e delinquenza”.

“Non è così. Continuo a credere e sostenere – prosegue Cabriolu su Facebook – che la nostra sia una cittadina tutto sommato tranquilla, con tantissime persone di buon cuore, generose e altruiste. Persone che stanno bene senza occuparsi degli affari altrui, senza calunniare e infamare il prossimo. Chiunque abbia fatto questo gesto oggi è solo un piccolo omucolo senza dignità. Un uomo che si rispetti, quando ha dei problemi, li affronta parlando, non certo incendiando l'auto del sindaco o di chicchessia. Ancor più che io non mi sono mai sottratta al confronto. Il gesto che è stato compiuto stanotte è da vigliacchi e chiunque sia stato non può rovinare l`immagine di noi tutti. Oltre 14mila abitanti fanno una comunità, un vigliacco resta sempre un vigliacco”.

“Non dimenticate gli amministratori locali”

“Quanto accaduto oggi deve mantenere alta nelle Istituzioni l'attenzione verso gli amministratori locali, sempre più vessati e sempre più soli. Non dimenticatevi di noi, non possiamo essere aiutati nel nostro gravoso compito solo dalle promesse. I sindaci e gli amministratori locali devono essere aiutati con atti concreti. Maggiore presidio del territorio da parte delle forze dell`ordine. Attuazione del piano sicurezza con impianti di videosorveglianza. Attendiamo che la Regione pubblichi il bando. Noi siamo pronti. Abbiamo bisogno di un segnale forte e lo stesso deve essere dato ai nostri cittadini. Avanti tutta. Forza Villacidro”, conclude la sindaca.