Si è dimesso Scott Atlas, il controverso consigliere di Trump per il Covid-19

Noto per le sue posizioni critiche rispetto alle misure di restrizione, alcune sue osservazioni su mascherine e distanziamento sociale avevano fatto discutere

Passo indietro di Scott Atlas, consigliere speciale di Donald Trump per il Covid-19. Il professore, nominato nonostante la scarsa esperienza in malattie infettive e più volte al centro delle critiche dell’opinione pubblica per le sue posizioni, ha annunciato le proprie dimissioni con una lettera consegnata direttamente al presidente. A quanto sembra, senza passare dalla task force di cui aveva finora fatto parte. “Auguro sinceramente il meglio alla nuova squadra mentre guida la nazione attraverso questi tempi difficili e polarizzati”. Parole che sembrano destinate allo staff del presidente eletto, Joe Biden. E arrivate a commento, a Fox News, sul suo farsi da parte, da lui stesso definito come “un normale corso degli eventi”.

Atlas, posizioni controverse

Noto per aver più volte minimizzato una pandemia che, negli Stati Uniti, ha fatto oltre 267 mila vittime, Atlas era stato nominato da Trump in persona e inserito nella task force per la gestione della pandemia. Sostenitore dell’immunità di gregge, a ottobre un suo tweet (rimosso dalla stessa Twitter) aveva fatto discutere, poiché metteva in dubbio l’utilità delle mascherine e anche la misura del distanziamento sociale era stata più volte messa in discussione da Atlas. Le sue posizioni sono state pertanto ritenute molto più vicine a quelle del presidente Trump che a quelle della comunità scientifica.

Il caso Michigan

Particolare scalpore, aveva destato la sua critica allo Stato del Michigan e, in particolare, alla sua governatrice, Gretchen Whitmer. Atlas aveva infatti duramente stigmatizzato la decisione delle autorità locali di adottare misure ulteriormente stringenti per contenere la diffusione del virus, invitando la popolazione a ribellarsi contro tale decisione. Per ora dalla Casa Bianca non sono arrivati commenti circa le dimissioni di Atlas. Il quale, comunque, non avrebbe partecipato al vertice tenuto dal vicepresidente Mike Pence con i membri della task force. Nel quale si è discusso principalmente dei vaccini e della loro distribuzione.