In Emilia uno storico assessorato alla Vita

Sant’Agata Bolognese è un paese di 7.400 abitanti, finora poco conosciuto ai più. Ma l'iniziativa del sindaco Giuseppe Vicinelli, avvocato classe 1963, fa entrare di diritto il piccolo centro in provincia di Bologna in una speciale “hall of fame”, come primo Comune italiano ad avere un Assessorato alla Vita.

La scelta

La scelta è stata ufficializzata mercoledì scorso, 8 novembre, con una festa organizzata dal sindaco eletto con una lista civica legata a Forza Italia. Raggiunto telefonicamente da Notizie ProVita, Vicinelli ha spiegato le motivazioni che stanno alla base di questa decisione: “La vita è la cosa più importante. Se non si dà importanza alla vita, non la si dà a nulla perché senza di essa viene meno tutto il resto. La vita è sacra e ogni individuo è diverso e può dare un contributo che è solo suo e che, se quella vita non viene fatta nascere, non potrà essere replicato da nessun altro. E se il compito delle amministrazioni pubbliche è quello di tendere al bene, non si può non tenere in considerazione la vita, che è il bene sommo“.

Iniziative concrete

Il nuovo assessorato, di cui Vicinelli terrà la delega, è pronto a tradursi in azioni concrete. Previste campagne informative sull'importanza della vita destinate a tutti i cittadini. È invece riservato alle donne in gravidanza tentate dall'aborto il Progetto Gemma, che destina loro 180euro al mese per due anni al fine di convincerle a tenere il bambino che portano in grembo. E ancora: dal 2018 ci sarà un benvenuto per tutti i nuovi nati con una lettera e un pacco regalo ritirabile direttamente in farmacia. Il sindaco li ha definiti “piccoli gesti”, che possono però rappresentare un esempio per altri Comuni con l'obiettivo di dar valore alla vita. Va nella stessa direzione la volontà espressa dal primo cittadino di aprire a Sant'Agata un Centro d'Aiuto alla Vita a sostegno di mamme e bambini.

Il plauso

Complimenti al sindaco del piccolo centro giungono da Massimo Gandolfini, presidente del Family Day. “Dall’iniziativa del sindaco Vicinelli, Forza Italia tragga il buon esempio e dichiari di voler dar vita ad un dipartimento per la difesa della vita e la promozione della famiglia naturale all’interno del partito”, afferma Gandolfini, che chiede inoltre “di assegnare questo dipartimento al sindaco Vicinelli che si è dimostrato così lungimirante, intraprendente e sapiente”.

La cittadina della provincia di Bologna non è nuova ad iniziative lodevoli: è tra le prime cento Mete d’Italia, riconoscimento per i Comuni che realizzano buone politiche nel campo della qualità della vita.