Va in scena l'asse franco-tedesco

A Parigi si è riunito per la prima volta il Parlamento “congiunto” di Germania e Francia che riunisce 50 deputati teutonici e 50 transalpini. A firmare l'atto fondativo della nuova assemblea il presidente del Bundestag, Wolfgang Schaeuble, e quello dell'Assemblea nazionale, Richard Ferrand

Salto di qualità

Gli osservatori concordano: si stratta di un salto di qualità netto per quello che riguarda l'”asse franco-tedesco
E' stato il 22 gennaio 2018, nell'occasione del 55esimo anniversario del Trattato dell'Eliseo, che i due Paesi hanno deciso un netto passo in avanti nei rapporti. Tra le altre cose, la nuova assise è chiamata a vigilare che vengano messe in atto i punti del Patto di cooperazione franco-tedesco di Aquisgrana firmato lo scorso gennaio dalla cancelliera, Angela Merkel, e dal presidente francese, Emmanuel Macron, nel quale Parigi e Berlino hanno sancito una cooperazione ancora piùstringente tra i due Paesi, con tanto di vertici inter-ministeriali, tra l'altro anche nei campi dell'economia e della difesa.

Obiettivi

Tra i compiti della nuova assemblea – che però non dispone di un proprio budget – quello di elaborare proposte comuni e di mettere in atto insieme le linee guida dell'Unione europea. “Agli scettici dico: la nuova assise non danneggerà né abolirà la sovranità dei due Paesi”, ha detto Schaeuble al momento della firma dell'atto costitutivo. Il capo del Bundestag si è augurato “dibattiti vivaci anche su temi scomodi”, per esempio quello della sicurezza. “Avremo anche da litigare, perché c'è bisogno anche del litigio”. Ferrand, da parte sua, ha parlato di una “nuova dimensione” dei rapporti tra Francia e Germania, un qualcosa di “inedito” in Europa. La nuova assemblea franco-tedesca con rispettivamente 50 deputati provenienti da tutti i gruppi parlamentari si riunirà almeno due volte l'anno, e le sedute si terrano alternativamente a Parigi e a Berlino.