Sri Lanka: 60 mila persone arrestate per violazione del coprifuoco anti-Covid

Dal 20 marzo vigono le misure restrittive anche nella capitale e dintorni, ma in tanti non rispettano le regole

Per limitare il propagarsi del Coronavirus, come misure anticonragio, dal 20 marzo a Colombo, capitale dello Sri Lanka, e dintorni vige la limitazione totale dei movimenti mentre nel resto del Paese è prevista solo nelle ore notturne. Qui finora sono stati riportati 1.027 casi di Covid-19 e 9 morti.

Norme violate

Da quel giorno, in due mesi, la polizia ha arrestato oltre 60 mila persone per aver violato il coprifuoco introdotto per contrastare la diffusione del coronavirus.

Le accuse

Secondo i dati forniti dalle forze dell’ordine, dalla sua imposizione sono state arrestate 60.425 persone: tra le accuse, essere stati sorpresi mentre gironzolavano per strada, assembramento e consumo di alcol in spazio pubblico.