Rifiuti in spiaggia a Gallipoli: spazzatura e bottiglie in un’area protetta

La segnalazione arriva da un villeggiante, che informa anche la Regione Puglia e documenta il tutto in un video

“Ogni tipo di rifiuto possibile è stato abbandonato sulla spiaggia”. Questo il commento lapidario di un turista barese, arrivato a Gallipoli per trascorrere le proprie vacanze estive e ritrovatosi di fronte a una scena impensabile per una località così rinomata. Tra le spiagge di Punta della Suina e Lido Pizzo, due fra le più importanti e frequentate mete turistiche della provincia di Lecce, il villeggiante ha riportato la presenza di un’enorme quantità di rifiuti proprio nel tratto che separa le due spiagge, filmando tutto e dandone conto sui social network.

L’uomo ha fatto sapere di aver inviato il tutto anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, anche perché la zona fa parte del parco naturale dell’Isola Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo.

Gallipoli, una scena di degrado

Cartacce, bottiglie, cicche di sigarette e altri rifiuti, addirittura resti di un campeggio. Una grande varietà di immondizia che, decisamente, non si confà a una rinomata località turistica, Ma nemmeno ad altri contesti, dal momento che l’accumulo dei rifiuti potrebbe portare non solo degrado ma anche altri inconvenienti. Per questo il turista, assieme ad altre persone, ha provveduto a ripulire.

E non era nemmeno la prima volta che i rifiuti erano stati notati in quel punto del litorale. Già dopo la notte di San Lorenzo, ha riportato l’uomo nello stesso post, erano stati visti i resti dei falò della serata anche se, sul momento, non erano state inviate segnalazioni. Il peggioramento della situazione, però, stavolta ha spinto ad agire con decisione.