Sabotaggi all'Atac: indagini sugli operai

Sono almeno trenta gli episodi di sabotaggio che negli ultimi due mesi sono sati segnalati alla Procura della Repubblica di Roma da parte dell'Atac, l'azienda del trasporto partecipata del Campidoglio. Tutti si sono verificati in depositi ultrablindati, dove l'accesso è permesso solo al personale e alle ditte che si occupano della pulizia e della manutenzione dei mezzi

I sabotaggi

Come riferito da Il Messaggero, sotto tiro ci sono soprattutto i tram, ai quali spesso vengono danneggiati i freni. Il tipo di sabotaggio che viene messe in atto, riferisce il quotidiano, è sempre lo stesso: viene manomesso il meccanismo che serve a rallentare o permettere al mezzo di procedere in salita sulle rotaie.

Gli operai nel mirino degli inquirenti

Fortunatamente, fino ad ora, questi guasti – che in realtà Il Messaggero definisce delle vere e proprie manomissioni – sono stati individuati prima che i mezzi si mettessero in strada. Al momento, l'ipotesi degli inquirenti è che i sabotaggi siano opera dei lavoratori della ditta, una specie di “vendetta” in risposta al piano di concordato proposto per risanare l'azienda. Il deposito in cui si sono verificate più manomissioni è quello di via Prenestina – nel quale hanno accesso solo dipendenti accreditati – dove in 60 giorni sembra che siano stati danneggiati trenta tram.