Trasporto su rotaia: eliminare al più presto tutte le barriere architettoniche

Foto di Balazs Busznyak su Unsplash

Il trasporto su rotaia indubbiamente sarà il trasporto del futuro, zero inquinante, diminuirà la congestione del traffico, causa di incidenti e di inquinamento. Con il completamento della Rete dell’alta velocità ognuno di noi potrà viaggiare liberamente e comodamente in tutta Europa su treni moderni e accoglienti. Oltretutto dalla finestra del treno si vedono e si apprezzano molto meglio paesaggi e città. Tutto ciò sta creando nuovi posti di lavoro e l’aumento del traffico genererà aumento dell’occupazione ai vari livelli. Ecco perché cresce il rammarico per il tempo perso nel costruire la TAV e chi l’ha ostacolata o non l’ha capita ha un bel carico di responsabilità.

Non a caso Cavour rispondendo a Vittorio Emanuele II che gli parlava delle contestazioni, rispose “Maestà noi dobbiamo governare anche per quelli che non capiscono”.

Le nostre Ferrovie sono impegnate oltre che a completare i corridoi ferroviari europei a partire dalla famosissima TAV anche a ristrutturare le Stazioni ferroviarie delle nostre Città grandi e piccole. Proprio perché il trasporto su rotaia è il trasporto maggiormente a misura d’uomo occorre eliminare al più presto ogni barriera che lo rende difficile ai nostri fratelli con disabilità.