Tafferugli e cariche, alla Scala di Milano “in scena” lo scontro con gli antagonisti

Una decina di tentativi di sfondamento, cariche della polizia, continue tensioni con gli antagonisti. La giornata davanti al teatro La Scala di Milano è passata così, con lanci di uova, slogan e una tensione altissima. Esponenti dei centri sociali hanno cercato di sfondare i cordoni di polizia in via Santa Margherita, uno degli accessi a piazza della Scala dove alle ore 18 è cominciata la Prima del teatro milanese.

I tafferugli in via Santa Margherita sono cominciati quando un gruppo di attivisti del centro sociale Cantiere e antri antagonisti, con caschi e scudi di polistirolo, si sono presentati ai varchi presidiati dalla polizia e hanno cercato per due volte di sfondare il cordone di agenti in assetto antisommossa. Prima le forze dell’ordine hanno impedito lo sfondamento e poi, visto il persistere dei manifestanti che hanno anche lanciato fumogeni e oggetti, è scattata una carica durata pochi secondi che li ha fatti arretrare.

Un gruppo di anarchici insurrezionalisti, misto ad antagonisti, sta fronteggiando le forze dell’ordine all’altezza di Palazzo Marino. Al momento vengono controllati fra due cordoni di agenti in tenuta antisommossa verso i quali stanno lanciando fumogeni e petardi. I manifestanti si stanno consultando con altri esponenti della manifestazione dei Cub. Gli anarchici si sono arroccati all’angolo di Palazzo Marino e sono stretti su due fronti dalle forze dell’ordine: da una parte, verso piazza della Scala, e dall’altra, verso la Chiesa di San Fedele. In un breve spazio nel mezzo ci sono stati lanci di oggetti, di uova e di fumogeni. La situazione appare sotto controllo, ma la tensione non accenna a diminuire.