Macron visita le Antille francesi devastate da Irma: “L’avvenire è già qui”

“L’avvenire è già qui”. Così Emmanuel Macron in un tweet postato in occasione della visita del presidente francese a Saint-Martin e Saint-Barthélémy, le due isole delle Antille francesi devastate dall’uragano Irma. Il capo dello Stato ha respinto le critiche su presunti ritardi e inadeguatezze nei soccorsi e ha garantito che Parigi farà il massimo per la ricostruzione.

Secondo radio Rtl, i fedelissimi del presidente hanno tenuto a far sapere che la scorsa notte Macron ha dormito a Saint-Martin su una “brandina della gendarmeria“, nelle stesse condizioni delle vittime dell’uragano, facendosi la doccia con “un semplice secchio d’acqua“. Mentre si levano commenti e battute su una comunicazione studiata ad arte. Dopo la visita a Saint-Martin, Macron si recherà a Saint-Barthélémy, poi tornerà in un’ospedale della Guadalupa al capezzale dei feriti. Per l’occasione, il consiglio dei ministri normalmente previsto il mercoledì all’Eliseo è stato spostato a domani pomeriggio. Durante la visita Macron ha riferito, tra l’altro, che a Saint-Martin l’acqua non potrà tornare prima del 20 settembre ed ha affermato di voler “disarmare” l’isola. “Non è normale che in un’isola come questa ci siano così tante armi in circolazione”. Dinanzi ai saccheggi seguiti all’uragano Irma ha poi chiesto agli abitanti di non “optare in nessun caso per l’autodifesa“.

Saranno sbloccati 50 milioni e tutti i servizi dello Stato verranno mobilitati – ha promesso Macron – per riportare una situazione normale “al più presto possibile“. “Tutta la Francia e tutta la nazione sono al fianco di coloro che hanno perso tutto. La nostra priorità assoluta è il ritorno alla normalità”. Alla gente che lo ascoltava, Macron ha citato uno per uno i servizi che oggi mancano e dovranno essere ripristinati: telefono, luce, acqua potabile, scuole, strutture sanitarie. Al tempo stesso, il presidente ha condannato “le inaccettabili derive” dei saccheggi, ed ha promesso risarcimenti a tempo di record per i sinistrati. “Per la ricostruzione – ha insistito – stravolgerò tutte le norme e le regole affinché questo lavoro venga fatto nel più breve tempo possibile“.