Al via il “Codice calore” contro il caldo in Pronto soccorso e guardie mediche

Codice calore per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili

An Milano - ospedale e pronto soccorso / foto Andrea Ninni/Image nella foto: ambulanza e medico

Al via il “Codice calore” nei Pronto Soccorso, guardie mediche e negli ambulatori territoriali per contrastare i danni alla salute dovuti agli effetti del caldo intenso.

Al via il “Codice calore” in Pronto soccorso e ambulatori

Codice calore nei Pronto Soccorso, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle Uscar (Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionali) per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso. Sono le raccomandazioni del ministero della Salute contenute nella circolare diramata oggi alle Regioni per fronteggiare l’emergenza caldo e prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane.

Nello specifico, spiega il ministero in una nota, per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del ‘codice calore’, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso. La circolare indica anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal ministero della Salute ‘Proteggiamoci dal caldo’ per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore. Si ricorda che ogni giorno sul portale del ministero della Salute sono pubblicati i bollettini caldo attivati dal 15 maggio e che proseguiranno fino al 15 settembre.

Fonte: Ansa