HANNO LEGAMI CON GULEN: 10 STRANIERI ARRESTATI IN TURCHIA

Dieci cittadini stranieri sono stati arrestati in Turchia perché accusati di avere dei legami con Fetullah Gulen. Ankara accusa l’imam autoesiliatosi in Usa di essere la mente del fallito golpe e ha emesso un mandato di cattura quattro giorni fa. Ad annunciarlo il vice ministro turco, Numan Kurtulmus, il quale ha precisato che sono stati arrestati formalmente in attesa di essere processati.

Uno dei sospetti è stato arrestato sabato dopo essere entrato illegalmente in Turchia dalla Siria, ha aggiunto il vice premier, mentre uno straniero è latitante. Kurtulmus ha quindi annunciato che il numero degli stranieri detenuti potrebbe aumentare man mano che l’inchiesta prosegue.

Inoltre, il governo di Ankara ha deciso di sospendere e far rientrare nel Paese cinque alti funzionari dalla sua ambasciata in Olanda, anche loro sospettati di avere legami con l’imam Gulen. Sempre nei giorni scorsi oltre 90 persone sono state arrestate tra le forze speciali turche in seguito agli sviluppi delle indagini sul fallito colpo di stato. Lo riferisce l’agenzia di stato Anadolu. Circa 18 mila persone sono state arrestate dopo il tentativo di colpo di stato, soprattutto tra i militari.

Nel frattempo, continuano le tensioni tra la Turchia e l’Unione europea. Quest’ultima infatti ha deciso di mantenere la linea dura e, tramite alcune dichiarazioni della portavoce della Commissione europea, Mina Andreeva, ha ribadito che se Ankara reintrodurrà la pena di morte, i processi per il suo ingresso nell’Unione Europea, saranno immediatamente sospesi.