Venezuela: finita la presidenza ad interim di Juan Guaidó

La presidenza ad interim del leader oppositore Juan Guaidó si è conclusa ieri dopo aver tentato per quattro anni, senza successo, di estromettere dal potere il presidente Nicolás Maduro

Ecuador
archivio Image / Cronaca / Juan Guaido' / foto Imago/Image

E’ durata quattro anni la presidenza ad interim di Juan Guaidó. Ieri, la conclusione del mandato temporaneo. Il 23 gennaio 2019, durante una manifestazione, Guaidó aveva giurato come presidente del Venezuela ad interim, dando inizio ad una crisi politica e ad un contenzioso con il presidente Nicolás Maduro, rimasto tuttavia il presidente in carica.

Venezuela: votata la fine della presidenza ad interim di Juan Guaidó

La presidenza ad interim del leader oppositore Juan Guaidó, riconosciuta a partire dal 2019 dagli Stati Uniti e da molti altri Paesi, soprattutto occidentali, si è conclusa ieri dopo aver tentato per quattro anni, senza successo, di estromettere dal potere il presidente Nicolás Maduro. La decisione è stata adottata durante una sessione dell’Assemblea nazionale del 2015, che fu riconosciuta dalla comunità internazionale, e di cui Guaidó era anche presidente, con 72 voti a favore. Il voto avverso al leader oppositore è avvenuto sulla base di una proposta di modifica della legge di riforma dello Statuto che disciplina la transizione alla democrazia, e che prevedeva appunto l’eliminazione della presidenza pro tempore.

La proposta era stata presentata da quattro partiti: Primero Justicia (Pj), Acción Democrática (Ad), Un Nuevo Tiempo (UntT) e Movimiento por Venezuela (Mpv). Successivamente è stata sottoposta a votazione una seconda proposta dal partito Voluntad popular (Vp) che contemplava una proroga di altri 12 mesi della presidenza e del governo ad interim. L’alternativa ha però raccolto soltanto 23 voti. I parlamentari oppositori, si è infine appreso, hanno accettato di rimanere in sessione permanente, riferisce il portale di opposizione venezuelano El Pitazo, “per cercare in una nuova discussione di raggiungere un accordo unitario, all’unanimità, intorno alla proposta di riforma dello statuto transitorio che abolisce il governo ad interim”.

Fonte: Ansa