Usa, la Corte suprema boccia restrizioni al porto d’armi fuori di casa. Biden: “Profondamente deluso”

I giudici respingono le limitazioni previste dallo Stato di New York perché il "secondo Emendamento protegge i diritti degli individui di portare un'arma con sé fuori casa per autodifesa"

A un mese dalla strage di Uvalde, in Texas, e a un giorno di distanza dalla sparatoria con un morto a San Francisco, la Corte Suprema americana boccia le restrizioni al porto di armi a New York. Il Secondo Emendamento, affermano i saggi, si applica anche fuori dalla propria abitazione. Con questa decisione la Corte consacra di fatto il diritto al porto di armi. Il presidente Joe Biden si dice “profondamente deluso” dalla decisione dei giudici. Il Dipartimento della polizia di New York si prepara alla rivoluzione innescata dalla Corte Suprema, che ha bollato come incostituzionale la legge che nello stato imponeva una licenza speciale per il porto d’armi in strada. Una decisione che arriva in un anno finora contrassegnato da un balzo della violenza con armi da fuoco nella città e non solo. Le armi sequestrate dall’inizio dell’anno dalla polizia di New York sono infatti oltre 3mila, mentre gli arresti legati alle armi sono ai massimi degli ultimi 28 anni.

La decisione della Corte

Con sei voti a favore e tre contrari, la Corte Suprema boccia le stringenti regole vigenti a New York sulle armi schierandosi di fatto a sostegno del secondo emendamento. I saggi hanno stabilito che la “giusta causa” prevista a New York per le armi viola la costituzione perché il “Secondo Emendamento protegge i diritti degli individui di portare un’arma con sé fuori casa per autodifesa“. La norma di New York, bocciata, prevedeva la necessità di avere una licenza per portare un’arma in pubblico.

La delusione di Biden

“Sono profondamente deluso dalla decisione della Corte suprema”, ha affermato il presidente degli Stati Uniti. “Fin dal 1911 lo stato di New York ha richiesto a coloro che volevano portare un’arma nascosta in pubblico di acquistare una licenza e di farlo solo per autodifesa”. “Oltre 100 anni dopo, la Corte Suprema ha deciso di respingere l’autorità di New York a proteggere i suoi cittadini. Questa sentenza contraddice il buon senso e la Costituzione e dovrebbe preoccuparci”, ha affermato Biden. “Alla luce degli orribili attacchi di Buffalo e Uvalde, dobbiamo fare di più – non di meno – per proteggere gli americani“. “Resto impegnato a fare tutto quello che è in mio potere per ridurre la violenza delle armi da fuoco e rendere le nostre comunità più sicure”, ha aggiunto il presidente.

Nra

L’organizzazione National Rifle Association (Nra) ha dichiarato “vittoria” dopo che i giudici hanno stabilito il diritto a New York di portare armi in pubblico. “La Corte Suprema ha stabilito che le restrizioni sulle armi a New York sono INCOSTITUZIONALI, vittoria!”, si legge sull’account Twitter dell’associazione.

Governatore New York

“E’ vergognoso” che in un momento come quello attuale la “Corte Suprema decida” di bocciare la legge che a New York limita il porto di armi in pubblico, afferma il governatore di New York Kathy Hochul.