Carmen Hernández: la vita e il percorso di “un’anima straordinaria”

Esce in Italia la biografia delle co-iniziatrice del Cammino Neocatecumenale. La presentazione presso la Basilica di San Paolo fuori le mura

A giugno del 2021 è stata pubblicata a Madrid la biografia ufficiale di Carmen Hernández Barrera (1930-2016) co-iniziatrice assieme a Kiko Argüello del Cammino Neocatecumenale. Il libro conta 405 pagine di testo e 50 di fotografie ed è stato pubblicato dalla Biblioteca de Autores Cristianos (BAC), l’editore della Conferenza Episcopale Spagnola. A pochi mesi di distanza esce ora l’edizione italiana curata dalle edizioni San Paolo col titolo “Carmen Hernández. Note biografiche”. La pubblicazione è prevista per la seconda settimana di dicembre in doppia versione cartonata (€ 28,00) e brossura (€ 20,00).

Autore è il professore Aquilino Cayuela (Totana, Murcia, 1967) dottore in Filosofia e Scienze dell’Educazione e Licenziato in Teologia. Cayuela è professore di Morale e Politica e Prefetto degli studi presso lo Studium Philosophicum-Theologicum del Seminario Diocesano Redemptoris Mater di Berlino dove dal 2012 si è trasferito con la moglie e i cinque figli come famiglia in missione.

Il libro, frutto del lavoro di cinque anni, è un documento inedito ricco di riferimenti storici di grande valore non solo per conoscere in modo completo e dettagliato la vita della Serva di Dio (una vita che per molto tempo è rimasta in gran parte sconosciuta anche ai membri del Cammino Neocatecumenale a causa della riservatezza di Carmen sulle sue vicende personali), ma anche come un documento indispensabile per l’iter di beatificazione. Sono infatti passati già cinque anni dalla sua morte avvenuta a Madrid il 19 luglio del 2016, il tempo necessario per poter aprire l’indagine diocesana. «Per iniziare una Causa occorre che passino almeno 5 anni dalla morte del candidato. Ciò per consentire maggior equilibrio ed obiettività nella valutazione del caso e per far decantare le emozioni del momento. Tra la gente deve essere chiara la convinzione circa la sua santità (fama sanctitas) e circa l’efficacia della sua intercessione presso il Signore (fama signorum)».

È lo stesso Kiko Argüello a scrivere la prefazione al libro ricordando la profonda devozione della sua compagna di evangelizzazione, il ruolo fondamentale ricoperto da Carmen nella nascita e nello sviluppo del Cammino così come il suo rapporto con Kiko: «In queste note biografiche vedrete una donna eccezionale, importantissima per la Chiesa, innamorata di Cristo, della Scrittura e dell’Eucaristia. Aveva chiara coscienza del fatto che la missione che Dio le aveva dato era appoggiarmi, difendermi e correggermi per il bene del Cammino Neocatecumenale. Rendo grazie a Dio per Carmen, che mi ha sempre detto la verità, costantemente. Era una donna profonda, autentica e libera nella sua relazione con tutti. Era molto intelligente. Amava Cristo e la Chiesa e il Papa al di sopra di tutto… Crediamo che Carmen è con il Signore, è già nella festa. Queste note biografiche non sono solo per i fratelli del Cammino, bensì per tutta la Chiesa, per far conoscere una donna straordinaria, che ha vissuto la fede in grado eroico. Carmen Hernández!».

Un prezioso contributo viene invece dal cardinal Antonio María Rouco Varela, arcivescovo emerito di Madrid, che nella sua presentazione inquadra la figura e l’esistenza di Carmen Hernández all’interno del panorama ecclesiale post-conciliare sottolineando l’importanza delle sue intuizioni teologiche nella ricerca di vie per una nuova evangelizzazione. L’itinerario umano e spirituale di Carmen, afferma il cardinale spagnolo, ha rappresentato un contributo fondamentale al rinnovamento della Chiesa nel periodo immediatamente successivo al Concilio Vaticano II (di cui il Cammino Neocatecumenale è uno dei frutti diretti) «in osservanza e fedele sintonia e obbedienza alla sua [della Chiesa, ndr.] dottrina e con i suoi principi ecclesiologici, spirituali e pastorali, volti a un “aggiornamento” in vista di una nuova evangelizzazione dell’uomo e del mondo contemporaneo». Il card. Rouco sottolinea infine come questa missione sia stata vissuta «a partire da un amore a Gesù Cristo coltivato con passione e praticato nel recinto più segreto della sua vita interiore e, solamente, delicatamente manifestato – con riservatezza – all’esterno». Da questo libro che ripercorre un tratto della storia della Chiesa contemporanea, ha affermato il cardinale durante la presentazione a Madrid, «emerge la storia di un’anima. Di un’anima veramente grande, per la sua connessione e la sua relazione personale col Signore e per il servizio che ha offerto alla Chiesa con Kiko e col Cammino».

A luglio di quest’anno, durante la Messa per i cinque anni, è stato consegnato al cardinale Carlos Osoro, Arcivescovo della capitale spagnola, il “Supplex Libellus, la richiesta ufficiale di apertura della causa di beatificazione. Durante la “fase diocesana” del processo si studieranno tutti i documenti scritti da Carmen Hernández (diari personali e le catechesi) e si raccoglieranno tutte le testimonianze di chi l’ha conosciuta al fine di comprovare la sua fama di santità e di segni presso il popolo di Dio. In questi anni più di 40mila persone da settanta paesi di tutto il mondo hanno visitato la sua tomba a Madrid, collocata in una cappella all’interno del seminario diocesano “Redemptoris Mater”, e si registrano circa 1700 segnalazioni di grazie e favori ricevuti per intercessione di Carmen. A questo proposito l’Arcidiocesi di Madrid ha approvato una preghiera per l’uso privato.

Il libro “Carmen Hernández. Note biografiche” sarà dunque fondamentale per contribuire alla conoscenza e alla diffusione della sua testimonianza così come della sua opera di apostolato compiuta per più di cinquant’anni assieme a Kiko Argüello alla guida del Cammino Neocatecumenale. Oltre alla sua relazione intima con Cristo (già emersa in maniera sorprendente con la pubblicazione dei suoi Diari privati nel 2017) il libro mostra il travaglio della ricerca della vocazione personale, l’audacia e la disponibilità a cambiare rotta seguendo il cammino segnato da Dio attraverso la storia, l’amore alla Sacra Scrittura, al rinnovamento della liturgia, alla riscoperta del Mistero Pasquale, alla Chiesa ed in particolare alla figura del Papa, l’attaccamento alla preghiera dell’Ufficio Divino, la cura delle vocazioni sacerdotali e religiose, la difesa della vita e della donna e l’amore ai fratelli delle comunità neocatecumenali.

Nel frattempo il Cammino Neocatecumenale ha aperto un sito ufficiale (https://carmenhernandez.org/) che raccoglie una breve biografia, la preghiera per la devozione personale, documenti, notizie e comunicati stampa così come un modulo per condividere la propria esperienza e raccogliere tutte le informazioni che possano essere utili alla causa di beatificazione portata avanti dal postulatore per la fase diocesana, Charlie Metola.

Il libro è stato presentato a Madrid l’8 novembre da Kiko e il card. Rouco Varela, arcivescovo emerito di Madrid, alla presenza di Elías Hernández, fratello di Carmen (lui l’ottavo e lei la quinta di nove fratelli). La pubblicazione sarà presentata anche a Roma presso la Basilica di San Paolo fuori le mura il 29 dicembre presenti l’autore, l’equipe internazionale del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello, padre Mario Pezzi e Ascensión Romero e il cardinale di Vienna Christoph Schönborn. Sarà possibile seguire la diretta streaming collegandosi sul canale Youtube “Eventi CNC”. (https://youtu.be/vtPLc0Zn2Go).